Domani 6 maggio, alle ore 18.00, si terrà presso il museo MIdA01 a Pertosa la presentazione del libro “Napoletani - Poesie di una civiltà in declino” di Mario Campanino.
Mario Campanino è nato a Milano nel 1967 e si è trasferito a Napoli all'età di dodici anni. Nel 1985 "Il Mattino" ha pubblicato un suo contributo dal titolo "Perchè devo vergognarmi della mia città?"
Scritte tra il 24 e il 26 giugno 2011, a oltre venticinque anni di distanza, le venti poesie di "Napoletani" rappresentano il permanere di quella domanda, resa più dolorosa e cattiva dalla sensazione che tutto questo tempo sia passato invano. In particolare, in “Napoletani” l’autore tratteggia il carattere e le debolezze del popolo napoletano di oggi, con i disagi della sanità, dei servizi e dei trasporti pubblici, la sporcizia, l’inquinamento del mare, l’indifferenza delle persone, la decadenza della scuola, l’abbandono dei beni culturali, il dramma dei tumori causati dall’Eternit, l’abuso edilizio, le antiche origini della malavita organizzata e la piccola criminalità. È un lavoro che viene dall’indignazione e vuole essere di poesia e di denuncia, forte, spietata, da parte di un cittadino napoletano che parla a sé e agli altri, esponendosi in prima persona.
Interverranno, oltre all’autore Campanino, il giornalista Geppino D’Amico, la docente di Pedagogia sociale dell’Università “Parthenope” di Napoli Maria Luisa Iavarone, il regista de “L’inferno di Dante” Domenico Maria Corrado. Modererà l’evento il direttore della Fondazione MIdA Virgilio Gay.
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