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“Molte chiacchiere, tante dichiarazioni, inutili protagonismi: questa è la situazione attuale delle Comunità Montane e degli operai idraulici – forestali, a più di quattro mesi dall’inizio dell’esercizio 2012 e nell’imminenza dell’emergenza incendi – ha dichiarato Pica - Nella pubblica amministrazione hanno valore solo gli atti ed i provvedimenti ufficiali, vale a dire delibere e decreti che sino ad ora nessuno ha visto. La Giunta Caldoro può e deve dare risposte concrete, reperendo risorse proprie ed insistendo sui fondi FAS così come richiesto all’unanimità dal Consiglio regionale” ha aggiunto Pica.
La problematica complessiva degli Enti Montani rimane di gravissima attualità con la necessità di reperire risorse finanziarie atte a garantire l’avvio di servizi primari, quali le aquadrea antincendio, in capo agli Enti montani. “Al presidente Caldoro dico ancora una volta che è necessario reperire le risorse urgenti e quindi contestualmente attivare una riforma organica che attribuisca ruoli e funzioni alle comunità montane, nel quadro più ampio del decentramento amministrativo ed in conformità dell'apposita proposta di legge già presentata nei mesi scorsi dal nostro gruppo in Consiglio regionale” ha concluso Pica.
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