Arriva nel Vallo di Diano l’ultimo lavoro teatrale di Giancarlo Guercio. Lo spettacolo “Quem Quaeritis? – Il caso Mastrogiovanni" è infatti in programma per domenica prossima, 11 marzo, alle ore 19.30 presso l’auditorium dell’ITIS di Sala Consilina. Stavolta, a dare spunto per una nuova e intensa creazione di scena è un fatto di cronaca, una vicenda realmente accaduta che ha riguardato la compianta persona di Franco Mastrogiovanni, maestro elementare di Castelnuovo Cilento che, a seguito di TSO è stato condotto nella stanza del reparto psichiatrico dell’ospedale di Vallo della Lucania e dopo 83 ore di contenzione, ossia legato polsi e caviglie ad un letto, è morto, senza poter essere visitato o accudito dai suoi familiari né curato in maniera appropriata da medici e infermieri. Era il 4 agosto 2009.
La vicenda ha immediatamente scatenato la rabbia di amici e parenti che hanno costituito un comitato in difesa della dignità del “maestro più alto del mondo” e per ricostruire la verità intorno ad una vicenda complicata e assurda.
Giancarlo Guercio era rimasto fortemente suggestionato quando si era trovato di fronte al racconto di questo caso e ha proposto di elaborare questa vicenda in forma scenica, da un lato per favorire la divulgazione di un fatto simile che va conosciuto e su cui bisogna ragionare, dall’altro per riflettere insieme agli spettatori sui destini dell’uomo: dove sta andando questa nuova civiltà? Quali sono i suoi valori? Perché ammette ancora simili barbarie? Dirà il testo: “Questa società qui, quella che ti ho raccontato, non può piacerti. È brutta, e fa paura, e la paura deturpa i tratti della tua meravigliosa anima. Fa qualcosa! Fallo per me, ma soprattutto per te stesso. Fa qualcosa!”.
Il titolo del testo richiama un brano dei vangeli, il momento in cui l’angelo compare davanti al sepolcro e chiede alle donne “Chi cercate?” (appunto, quem quaeritis?): la ragione del titolo è del richiamo ai vangeli nasce dalla volontà di presentare Franco Mastrogiovanni come un nuovo cristo, con la sua passione, la sua agonia, la sua crocifissione. Il figlio di una nuova ingiustizia, dell’accanimento immotivato di persone che prima di essere medici o infermieri, sono uomini. Dov’è in tutto questo il senso dell’umanità?
Queste sono alcune delle riflessioni che propone lo spettacolo e lo fa in diversi registri interpretativi: si andrà dalla follia al tragico, dalla risata all’emozione intensa, per coinvolgere lo spettatore in una slavina di emozioni capaci di farlo vibrare e farlo sentire vivo.
SKENAI TEATRO presenta Quem Quaeritis? – Il caso Mastrogiovanni, con Giancarlo Guercio, voce fuori campo di Biancarosa Di Ruocco, consulenza ai testi e alla regia di Enzo Lovisi. DOMENICA 11 MARZO ore 19.30, AUDITORIUM dell’ITIS – SALA CONSILINA
|