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 A due giorni dalla grande vincita siamo tornati a Polla, al Bar pizzeria “Le tre Stelle” a pochi metri dallo svincolo autostradale A3 di Polla, per scoprire e saperne di più sull'acquirente del fortunato biglietto con il numero 13, venduto alle 13, appartenente ad uno stock di biglietti giunto a Polla il 13 dicembre. "E’ scoppiata la febbre da gratta e vinci - ci confessa la moglie del Titolare - diffusa la notizia della vincita milionaria; negli ultimi due giorni abbiamo avuto una corsa alla compera dei biglietti e alla caccia del vincitore", che si è aggiudicato un premio di ben 1 milione di euro con l'acquisto di un biglietto da 10 euro.
Naturalmente sia il titolare, Donato Cataldo Scelzo, che la moglie, non sanno il nome del fortunato milionario a cui è cambiata la vita, ma secondo le prime indiscrezioni e voci del Bar sembra che il neo paperone sia un uomo residente nel Vallo di Diano, dicono addirittura, o meglio si sospetta, che sia di Polla e che il gratta e vinci “megamiliardario” lo abbia acquistato nella giornata di martedì 13 dicembre (giorno di Santa Lucia) mentre tornava a pranzo, alle ore 13 circa, scoprendo sul ticket il numero 13, abbinato al premio di un milione di euro.
Verso giornalisti e clienti massimo riserbo e a chi chiede se il vincitore si è fatto sentire i titolari rispondono “Si, ci ha ringraziato e ci ha inviato immediatamente una copia del biglietto che attestava la mega vincità”.
Visto che sono passati un’po di giorni e il paese di Polla è abbastanza piccolo, cerchiamo di scoprire qualcosa per provare a ricostruire l’identikit dell’uomo baciato dalla Dea Bendata, spinti anche dalla curiosità di sapere se è tra i clienti abituali del Bar o di passaggio visto l'evento della Mostra del Libro, se c’è qualcuno che lo conosce e se ha gia dei progetti.
Lgicamente nessuno conosce il vincitore, ma queste sono le parole che più o meno tutti i pollesi hanno preferito, mostrando apparentemente tanta soddisfazione e contentezza verso un conterraneo. E’ il caso dei tanti pensionati e giovani, che simpaticamente si sono concessi all' intervista: "Siamo contenti per chi ha vinto, speriamo che si ricordi di chi ha bisogno" - "Se io avessi vinto 1 milione di euro, avrei donato una parte della somma in beneficenza" - "per quanto riguarda chi è il fortunato io non ne ho proprio idea" - "si mormora che sia un operaio" - "confesso di non giocare in modo assiduo ai gratta e vinci e lotterie, ma stando a quanto è successo, proverò anche io a tentare la fortuna" - "Visto che la fortuna ultimamente sta baciando il Vallo di Diano giocherò più spesso…non so chi è il vincitore ma mi auguro che sia un mio parente stretto" - "Con un milione di euro si possono fare tate cose, spero che il vincitore crei qualcosa di utile per il suo paese …non so chi è mi auguro che sia un amico mio"
Non è la prima volta che nel Vallo di Diano si realizzano vincite così importanti. La Dea della fortuna ha baciato altre volte, come nel 2009 quando, sempre con un gratta e vinci acquistato presso una rivenditoria di Pantano di Teggiano (Bar Trezza), ha regalato la stessa ingente somma al fortunato di turno.
Intanto in paese sono tutti concordi che la vincita se non è un miracolo poco ci manca e che non è un caso che il 13 è anche legato alla festività di Sant’Antonio, venerato in modo particolare dai pollesi.
MICHELE D’ALESSIO
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