BUONABITACOLO. Fu trafugato qualche anno fa, ritrovato ma solo ieri si è avuta la conferma che il Paliotto scoperto in Toscana è quello che fu rubato dall'altare maggiore della chiesa di San Domenico. Il ritrovamento, effettuato ad opera dei carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Firenze e Napoli, avvenne all'interno di un negozio di antichità della Toscana. L'opera infatti, faceva bella mostra di se nella vetrina di un antiquariato della provincia di Firenze insieme ad altri quattro dipinti, bottino di un furto messo a segno nel novembre 2000 in un'abitazione di Rossano Calabro a Cosenza. L'ammontare del colpo di opere d'arte ha un valore complessivo che si stima si aggiri intorno ai 200 mila euro. Nell' inchiesta, durata un anno, sono rimasti coinvolti due commercianti e due artigiani di Arzano e Casoria, responsabili di aver venduto le opere all'antiquario di Firenze. I cinque sono stati denunciati per ricettazione e traffico illecito di opere d'arte. Soddisfatti, intanto, gli abitanti di Buonabitacolo per il ritrovamento dell'antico Paliotto, una pregevolissima opera in maiolica con intarsi di madreperla, raffigurante motivi floreali e vegetali in tono rosso e bianco. L'opera ritrovata a Firenze potrà finalmente tornare, dopo otto anni, ad occupare il suo posto nella cappella di San Domenico, attualmente in fase di restauro. Oltre al Paliotto, nell'antica cappella baronale sono conservate molte altre preziose opere. Tra queste: un imponente crocefisso elegantemente scolpito, conservato in un armadio all'interno dell'edificio; una statua in legno dell'Addolorata, probabilmente del 1850. Il crocefisso e le altre opere risalgono pressappoco al periodo che va dal diciottesimo al diciannovesimo secolo, come dimostrano le date impresse dagli autori alle opere. Allo stesso periodo, infine, dovrebbe appartenere anche il prezioso Paliotto rinvenuto in Toscana dagli agenti dell'arma di Firenze. Qualche tempo fa, sempre al Nord, furono ritrovate alcune opere sottratte nella chiesa di Corleto Monforte. Le opere erano state allontanate dalla chiesa per essere restaurate, e nel mentre furono trafugate. |