Con la consueta prospettiva di una corretta e trasparente informazione, in riferimento ai casi di carbonchio verificatisi nei giorni scorsi nei territori montani al confine tra i comuni di Padula e Montesano sulla Marcellana, la ASL Salerno comunica quanto segue:
"Non appena sono stati individuati i primi sintomi della malattia, il Servizio Veterinario del Distretto Sanitario di Sala Consilina ed il Dipartimento di Prevenzione si sono attivati per effettuare gli accertamenti del caso.
Avuta conferma della malattia si è provveduto ad informare i Sindaci dei due paesi che hanno firmato le ordinanze di interramento immediato degli animali morti e di divieto di qualsiasi movimentazione di tutti i bovini presenti negli allevamenti dei due paesi. Al tempo stesso, si è dato inizio alle vaccinazioni di profilassi degli animali sani. Tra il pomeriggio di ieri ed oggi sono stati già vaccinati 500 capi.
Le vaccinazioni, che vengono effettuate dai veterinari dell’Area A del Distretto di Sala Consilina, Mario Aliandro, Gaetano Ferrari, Giuseppe Comuniello e dai liberi professionisti convenzionati, continueranno anche domani e nei prossimi giorni fino a quando non saranno stati vaccinati tutti gli animali bovini.
Il Servizio Veterinario ha già chiesto all’Istituto Zooprofilattico l’invio di oltre 7.000 dosi di vaccino. I controlli dell’ASL in tutti gli allevamenti dei due paesi sono strettissimi per evitare che la carne ed il latte di animali, anche sani, presenti nei territori comunali di Padula e Montesano vengano lavorati e commercializzati.
Per un più attento esame della situazione, che è comunque sotto controllo, il Direttore del Dipartimento di Prevenzione, dottor Giuseppe Di Fluri, ed il responsabile degli allevamenti e delle produzioni zootecniche, dottor Giuseppe Fornino, terranno domenica prossima (inizio ore 17,00) presso la sede della ex Clinica Fischietti di Padula Scalo, sede di uffici ASL, una riunione con gli operatori del Servizio Veterinario e con i sindaci dei due paesi interessati".
tratto da: www.salernoinprima.it |