Sgomento e dolore in tutto il Vallo di Diano per la morte dei due fratelli Nando e Pier Luigi Spagna, gli operai che lavoravano all'interno della fabbrica di fuochi d'artificio di Teggiano completamente distrutta da un'esplosione. Proclamato il lutto cittadino a Polla, paese d'origine dei due sfortunati giovani i cui funerali si sono svolti nella chiesa Cristo Re. Sempre gravissime, intanto, le condizioni dell'altro operaio, l'ucraino Vasia Vasyluc, 23 anni che nell'esplosione ha riportato ustioni sul 90 per cento del corpo. Il giovane, con regolare permesso di soggiorno, si trovava sul luogo dell'esplosione insieme con il proprietario della fabbrica di fuochi pirotecnici, Vincenzo De Joanni, ricoverato all'ospedale di Polla per diverse escoriazioni giudicate dai sanitari guaribili in una trentina di giorni, e con la collega Franca Caiafa, 41 anni di Teggiano, che ha riportato ustioni sul 40 per cento del corpo. De Joanni aveva lavorato accanto ai fratelli Spagna sino a qualche istante prima della tragedia. Per una pura fatalitŕ, cioč per rispondere ad una telefonata, il proprietario della fabbrica era distante una decina di metri dal casotto esploso. Intanto continuano le indagini degli inquirenti per risalire alla causa dell'esplosione della fabbrica. Sul posto č impegnata una squadra di artificieri dei carabinieri di Salerno che sta procedendo sia a bonificare la zona, sia a prelevare materiale che potrebbe rivelarsi importante per scoprire l'origine dell'deflagrazione.
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