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 Si conclude oggi la terza edizione di stage di fotografia, organizzata dalla Fondazione MIda –Musei Integrati dell’Ambiente – e dall’Accademia di Belle Arti di Napoli.
Lo stage riservato a 9 corsiste del corso biennale di secondo livello in Fotografia dell'Accademia partenopea, appartenenti al dipartimento di fotogiornalismo, ha avuto come tema la documentazione del ciclo produttivo del carciofo bianco (presidio slow food) nei Comuni di Pertosa, Auletta, Caggiano e Salvitelle, ma anche il percorso segreto delle Grotte dell’Angelo a Pertosa.
Dal lavoro dei contadini nei campi di carciofo, alla raccolta fino all’imbottigliamento del carciofo, le ragazze hanno documentato quello è oggi per i 4 Comuni del Tanagro una nuova e proficua fonte economica, risveglio del territorio e dell’agricoltura.
Ma non solo. Le nove allieve guidate dal maestro Mario La Porta si sono avventurate per il percorso speleologico nelle Grotte dell’Angelo per carpire i segreti di un mondo sconosciuto alla massa e perciò ancora più suggestivo.
Le immagini prodotte nei tre giorni saranno integrate con quelle prodotte dalle due edizioni precedenti riservata, ai paesaggi e alla produzione ovicaprina, e già raccolte in un catalogo presentato rassegna ‘Parchi in Mostra’ alla Mostra d’Oltremare di Napoli.
Parte del progetto prevede anche l’istituzione, a cura della Fondazione MIda, di un archivio del territorio e il suo l’utilizzo per le pubblicazioni interne e per i siti web.
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