Il candidato del centrodestra Stefano Caldoro ha spiegato ai giornalisti che la scelta di chiudere la campagna elettorale ad Afragola, città natale di Bassolino, "ha un preciso significato. Vogliamo chiudere - ha detto Caldoro - dove è iniziato un ciclo politico disastroso per la Campania”.
“Farò una giunta di persone competenti. Politici o tecnici? Questo non importa”, ha risposto ai giornalisti sulla formazione - in caso di vittoria - della giunta.“Deve essere innanzitutto una squadra, con un’unica visione di insieme - ha proseguito - non avverrà come è accaduto nel passato, quando ogni assessore è diventato un piccolo barone, che ritiene di dover agire con autonomia. Cosa che io non consentirò, perché dobbiamo fare una squadra che condivida programmi e progetti”.
Il candidato presidente ha poi ribadito che sarà verificata di tappa in tappa “l’attuazione del programma" e che "ogni delibera proposta da ogni singolo assessore deve essere coerente con il programma varato”. Caldoro ha poi ricordato "i danni di questi 15 anni", ma soprattutto ha centrato l’attenzione sulle cifre di questi ultimi 30 giorni. "Numeri incredibili che testimoniano la cattiva gestione della politica e l’idea di utilizzare la macchina amministrativa per alimentare il consenso elettorale. “Tutte operazioni messe in campo da Bassolino per sostenere il candidato De Luca”.
Caldoro è tornato sul buco della sanità, reso noto ieri in forma ufficiale: "1 miliardo di euro, con il rischio di dover utilizzare parte dei Fondi Fas (500 milioni) per risanare il debito; ha ricordato che solo nel 2008 sono state affidate consulenze nella sanità per una cifra di 35 milioni di euro". Poi, ancora, ha posto l’accento sui "47 milioni di euro di danni patrimoniali per la gestione rifiuti nel 2009 (fonte Corte dei Conti) e sul debito fuori bilancio di 180 milioni di euro sempre per il 2009 (fonte Corte dei Conti)". Infine "negli ultimi 30 giorni sono stati affidati 73 incarichi di consulenza per costo di 1,3 milioni di euro(fonte sito Regione Campania”.
tratto da: www.salernoinprima.it |