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METICOLOSE INDAGINI DI P.G. ATTIVATE E CONDOTTE DA PERSONALE DI QUESTO UFFICIO, COORDINATE DALL’ISPETTORE CAPO TORTORA RUFINO E SOTTO LA DIREZIONE DEL PRIMO DIRIGENTE DOTT. PIO RUSSO, INERENTI LA DENUNCIA DI FURTO DI UN AUTOARTICOLATO CARICO DI CONCIMI, HANNO CONSENTITO DI ACCERTARE CHE I FATTI ESPOSTI NON ERANO REALMENTE ACCADUTI, BENSI’ SI RIFERIVANO AD UNA SIMULAZIONE DI FURTO FINALIZZATA AD UNA TRUFFA IN DANNO DELLE ASSICURAZIONI. IL RITROVAMENTO DEL SOLO TRATTORE STRADALE, LE INCONGRUENZE EMERSE DALLE DICHIARAZIONI RESE DALLE PERSONE SENTITE NEL CORSO DELLE TEMPESTIVE INDAGINI, UNITAMENTE ALLA TENACIA INVESTIGATIVA DELLA POLIZIA GIUDIZIARIA OPERANTE, HA CONSENTITO DI GIUNGERE AD INCONFUTABILI PROVE A CARICO PROTAGONISTI DELLA VICENDA INDIVIDUATI NEL TITOLARE DI UN’AZIENDA DI AUTOTRASPORTI, UBICATA NELL’INTERLAND NAPOLETANO, CHE CON LA COMPLICITA’ DI UN SUO DIPENDENTE AUTISTA AVEVA POSTO IN ESSERE L’EVENTO CRIMONOSO IN PAROLA. ALLA LUCE DI QUANTO EMERSO, D.A.G. DI ANNI 50 E M.A. DI ANNI 39 VENIVANO DEFERITI ALLA COMPETENTE PROCURA DELLA REPUBBLICA DI SALA CONSILINA PER SIMULAZIONE DI REATO, PROCURATO ALLARME E TENTATA TRUFFA . |
