Ancora poche ore per la presentazione delle manifestazioni di interesse dei Pir. Le aziende del Sele-Tanagro si apprestano a consegnare le loro schede per potersi assicurare un posto nella graduatoria, con un punteggio che consenta a questo Pir l’assegnazione delle risorse. Entro giovedì, alle ore 12, le domande dovranno pervenire presso i Comuni in cui ricade il Pir (Auletta, Buccino, Caggiano, Castelnuovo di Conza, Colliano, Laviano, Palomonte, San Gregorio Magno, Santomenna, Valva), sia presso le Comunità Montane del Sele di Oliveto Citra e del Tanagro di Buccino. Quanto alle “Aree contigue” (sono otto Comuni: Atena Lucana, Petina, Pertosa, Polla, Romagnano al Monte, Ricigliano, Salvitelle, Contursi Terme), invece, potranno partecipare e la loro richiesta sarà a valere su altri fondi di investimento, diversi da quelli dei Pir, ma soprattutto il loro ruolo sarà fondamentale per la realizzazione dei Distretti rurali, obiettivo finale di questo grande lavoro di raccordo del mondo verde. “Il Pir potrà essere una prima costola dei Distretti - spiega Salvatore Mastrolia, presidente del patto Sele-Tanagro, che è impegnato nella progettazione del Pir - E’ un passo importante che apre le porte verso una razionalizzazione del settore e delle attività, verso la realizzazione di un autentico sistema agricolo”. Aziende con donne e con giovani avranno un punteggio maggiore Intanto, il Pir Sele-Tanagro si concentra sulla scadenza di domani, giovedì, preparandosi a ricevere le domande che comporranno il progetto di sviluppo che intende concorrere all’assegnazione dei 10 milioni di euro. Le attività che hanno come titolari donne e giovani, le imprese in forma associata, quelle che si impegnano ad utilizzare protocolli per prodotti di qualità sono le imprese che potranno vedersi riconoscere più punti. Il numero di attività che presenteranno le schede è stimato intorno ai 150-200, tutte attività agricole che intendono prenotare il proprio investimento per realizzare agriturismi, opere per turismo rurale, ristrutturazioni, agroindustria. Due sono i temi strategici su cui si potrà investire con il Pir del Sele-Tanagro, “Riconversione produttiva in aree di crisi” e “Valorizzazione turistica delle aree rurali”, la scelta finale spetta al tipo di manifestazioni di interesse che perverranno. Tuttavia, ad essere il più gettonato tra le aziende del Cratere sembra essere il turismo rurale. “Il territorio ha già una buona esperienza di questo settore - spiega Giovanni Caggiano, presidente della Comunità montana Tanagro - La diffusione di agriturismi, anche molto frequentati, è il segno della dinamicità del settore in queste aree e di come il mercato dia da solo un’indicazione specifica su cosa orientarsi”. Sportelli e consulenti Le imprese possono rivolgersi sia agli sportelli dei dieci Comuni sia presso le due Comunità montane di Oliveto Citra e Buccino sia presso il Patto territoriale con sede a Ponte Oliveto. Qui ci saranno i consulenti che, gratuitamente, forniranno le informazioni ritrovabili anche via internet sui siti www.cmtanagro.it , oppure www.seletanagro.it 26/01/2005 |