GRAZIANO (AN): NON CI SONO SPACCATURE NEL PDL DI SALA CONSILINA.
In merito alle indiscrezioni di stampa, apparse sui giornali la scorsa settimana, che paventerebbero spaccature interne Popolo della Libertà di Sala Consilina, interviene il coordinatore di Alleanza Nazionale del Vallo di Diano, Giovanni Graziano, che chiarisce la posizione del partito di Fini.
“Alleanza Nazionale del Vallo di Diano – attacca Graziano – ha sostenuto con forza e sin dall’inizio il progetto del partito unitario e lo dimostra la scorsa campagna elettorale che nonostante fosse stata pianificata e programmata da noi, alla fine è stata condotta di concerto con Forza Italia sotto le insegne uniche del Popolo della Libertà e, soprattutto, nel rispetto reciproco di pari dignità. Questo – prosegue il coordinatore della destra locale – è valso soprattutto per Sala Consilina dove grazie alla bravura ed alla responsabilità dei dirigenti di entrambi i partiti sono state organizzate due grandi manifestazioni gettando, così, le basi per il futuro partendo da un rapporto istauratosi che definirei idilliaco soprattutto con il consigliere De Maio ed il coordinatore Luisi”.
Giovanni Graziano rigetta anche la dietrologia costruita ad arte intorno ad una cena dove si sarebbero valutate le condizioni per escludere Forza Italia da una eventuale lista di cento destra per le prossime elezioni amministrative a Sala Consilina.
“Nulla di più falso – è il commento del coordinatore Graziano – perché Forza Italia è stato e sarà sempre il nostro interlocutore privilegiato. Questo, però, non può impedire ad Alleanza Nazionale di stabilire altre interlocuzioni, a partire dagli altri partiti del centro destra e non solo, per finire al mondo dell’associazionismo, produttivo, delle categorie e delle buone volontà che vogliano condividere un progetto di autentico cambiamento. In fondo anche Forza Italia ha assunto iniziative similari ma nessuno ha gridato al complotto”.
Sui rapporti e le interlocuzioni da stabilire per costruire una rete a sostegno del progetto politico che gli uomini del partito di Fini intendono portare avanti, Graziano sembra avere le idee chiare.
“A me non sfugge – argomenta il coordinatore comprensoriale di Alleanza Nazionale – che le dinamiche di voto delle elezioni amministrative sono fortemente legate alle specificità locali oltre che alle persone ed ai loro rapporti. Questo significa che dobbiamo armarci di tanto buon senso ed avere la capacità di guardare oltre i confini del Popolo della Libertà eliminando tutte le pregiudiziali sui possibili alleati, che è esattamente quello che sta ottimamente facendo il circolo territoriale di Alleanza Nazionale di Sala Consilina”.
Le parole del coordinatore Graziano suonano tanto come una difesa di ufficio dell’operato di Michele Galiano, presidente del locale circolo di Alleanza Nazionale finito sotto accusa per voler creare spaccature all’interno del Popolo della Libertà. Anche su questo il leader della destra comprensoriale è perentorio.
“Michele Galiano – è il pensiero di Graziano – non ha bisogno di difese perché è in grado di farlo da solo dall’alto dello spessore personale che lo connatura, così come non abbisogna di avvocati d’ufficio il suo operato sul territorio in perfetta sintonia con la linea politica che il coordinamento comprensoriale si è data. Tutto il partito ha piena fiducia nelle capacità politiche del nostro presidente di Sala Consilina che, aperto al dialogo ed attento alle regole come è sempre stato, saprà condurre in porto ottimi risultati per Alleanza Nazionale ed il Popolo della Libertà. Il tempo – conclude Giovanni Graziano – si farà carico di smentire tutte le voci false e tendenziose che sono emerse in questi giorni”. |