OGGI E DOMANI PORTE APERTE ALL’ARTIGIANATO ARTISTICO
Ultimi due giorni di esposizione a “Teggiano Antiquaria”, la mostra mercato di antiquariato e di collezionismo allestita nell’antico maniero di Teggiano. Sinora sono stati numerosissimi i visitatori giunti nella città d’arte del Vallo di Diano da diverse regioni meridionali. Tutti sono rimasti entusiasti dalla variegata teoria di mobili e di oggetti esposti sia nella sezione antiquariato sia in quella del collezionismo. E proprio in quest’ultima sezione si può scoprire una collezione molto particolare. Nella sala Macchiaroli al primo piano espositivo fanno bella mostra di sé tutta una serie di apparecchi d’epoca. Un “museo del telefono” che propone apparecchi costruiti dal 1891 al 1950. Si parte dai telefoni a sistema BL (batteria interna locale), a sistema BC (batteria centrale) per terminare con il sistema BCA (batteria centrale automatica), ovvero esemplari Anni Cinquanta meglio conosciuti come apparecchi a disco. Nel “museo dei telefoni” è esposto anche l’ERICSON da parete costruito nel 1926. Ne furono realizzati soltanto tre esemplari. Uno di essi, preziosissimo, è esposto, appunto a Teggiano. L’apparecchio veniva utilizzato al porto di Napoli per offrire la possibilità ai passeggeri delle navi che approdavano di poter comunicare. Il tecnico dell’azienda telefonica SET stendeva, di volta in volta, i cavi telefonici dal molo Beverello a via De Pretis, sede della centrale telefonica. Dopo di ciò porgeva il telefono ai passeggeri delle navi che potevano così colloquiare tranquillamente senza recarsi alla centrale telefonica. Insomma l’ERICSON del 1926 fungeva da telefono portatile, ma con fili. L’esemplare esposto a Teggiano appartiene ad un collezionista napoletano che da anni gira il mondo alla ricerca di telefoni d’epoca.
Ma “Teggiano Antiquaria” per questo fine settimana propone anche un’appendice tutta dedicata all’artigianato. Nel chiostro di San Francesco apre, infatti, i battenti “Porte aperte all’artigianato artistico del Cilento e Vallo di Diano”, iniziativa collaterale alla mostra di antiquariato che vede la partecipazione di artigiani salernitani i quali mettono in vetrina i propri manufatti. Nel suggestivo chiostro trecentesco teggianese, maestri artigiani fanno conoscere la loro arte artigiana. E così si possono ammirare lavori in ferro battuto, in ceramica, in terracotta, e coloratissime creazioni in vetro soffiato. Una novità che ha come obiettivo prioritario quello di far conoscere, ai numerosi turisti di altre regioni italiane presenti in questi giorni a Teggiano per visitare la mostra di antiquariato, l’antica arte artigiana salernitana.
“Teggiano Antiquaria” è sostenuta dalla Provincia di Salerno (Assessorato ai Beni Culturali), dalla Camera di Commercio I.A.A. di Salerno, dalla C.A.S.A. Artigiani di Salerno e dalla BCC Monte Pruno di Roscigno e di Laurino. |