RISOLTA LA CRISI POLITICA A SALA CONSILINA
RIENTRANO IN MAGGIORANZA DUE ASSESSORI DIESSINI
Si ricombatta a Sala Consilina la maggioranza di centro sinistra e rientrano in giunta i due assessori dimissionari diessini. Si è risolta così la crisi che aveva coinvolto l’esecutivo, il quale, forte della ritrovata coesione fra Ds, Margherita e Verdi, può con maggiore slancio adempiere i suoi compiti istituzionali.
Intanto è stato siglato, da parte dei segretari delle sezioni politiche dei partiti dei Ds, Margherita e Verdi, un accordo per un articolato programma politico che l’amministrazione comunale avrà cura di realizzare. Diversi i progetti proposti che le parti politiche sottoscrittrici ritengono essenziali per lo sviluppo economico-sociale della città. Fra essi quelli sui quali la giunta concentrerà la sua particolare attenzione per consentirne la realizzazione entro i tempi di scadenza dell’attuale mandato amministrativo, sono i seguenti:
1 – Rendere operative le due aree P.I.P., prevedendone anche l’ampliamento;
2 - Istituzione dell’Ufficio di Piano per la redazione del P.U.C.;
3 - Realizzazione della Villa Comunale;
4 – Nuova organizzazione dell’Ufficio Comunale Tributi sì da migliorarne l’efficienza in modo che possa adeguatamente controllare la posizione contributiva sia delle famiglie sia delle imprese, con particolare attenzione all’I.C.I., alla Tassa Smaltimento Rifiuti e al Canone Acqua e con l’obiettivo di individuare criteri per la riduzione o l’esenzione dei tributi a beneficio delle famiglie che si trovino in effettive difficoltà economiche.
L’accordo prevede una prima verifica dell’operato della giunta entro la fine del 2007.
La maggioranza si è anche impegnata per il mantenimento di rapporti reciproci ispirati alla massima lealtà e correttezza oltre che alla condivisione delle scelte che dovranno essere sempre frutto di un sereno confronto, nell’interesse superiore della cittadinanza.
“Siamo riusciti a ritrovare la compattezza e a lasciare alle nostre spalle la crisi politica. Ora ritorniamo tutti insieme a lavorare per promuovere l’ulteriore sviluppo socio-economico della nostra città la quale merita di conseguire obiettivi di crescita che siano in linea con le attese dei suoi cittadini oltre che con il ruolo che le spetta come centro capofila del Vallo di Diano”, sottolinea il sindaco, Gaetano Ferrari.
LETTERA APERTA
Cari Consiglieri,
in questi giorni, la vita politica, nell'ambito del centro-sinistra, sta avendo una trasformazione a dir poco epocale.
La storia del Novecento ha tenuto separate le forze riformatrici del nostro paese che oggi, invece, vogliono ritrovarsi in un unico grande partito: democratico e popolare.
Il cammino fin qui seguito dalla Margherita e dai Democratici di Sinistra è stato pieno di lacerazioni e divisioni, ma alla fine è riuscito, di fatto, a riunire i diversi filoni del riformismo italiano.
Tutt'ora vi sono degli attriti ed il cammino, soprattutto a livello locale, incontra ancora degli ostacoli, che devono essere rapidamente eliminati, per creare quel giusto entusiasmo, che porti ad una grande partecipazione alle primarie di ottobre.
Tutto questo fa si che a livello comunale occorre guardare avanti, non lasciarsi vincere dalla delusione e dal rancore e dare nuovo slancio alla coalizione, che è uscita fortemente vincente dalla tornata elettorale, raccogliendo i due terzi dei voti.
La formazione del gruppo unico in Consiglio comunale può essere, anzi deve essere il primo passo per dare slancio alla costituzione di un grande partito Democratico a Sala Consilina, che superi le divisioni e che diventi anche un forte punto di riferimento per l'intero comprensorio, che non riesce a trovare lo slancio giusto per avere una voce forte ed univoca che venga presa ancora di più in considerazione a livello centrale, ma che soprattutto venga considerata autorevole dagli elettori.
Questo passo, inoltre, deve essere visto come una semplificazione nei rapporti con gli altri patners della coalizione, sia quelli che stanno partecipando attivamente alla vita Amministrativa, che quelli che attualmente hanno deciso di starne fuori.
Oggi dopo quella inspiegabile giornata, che ha determinato di fatto una crisi strisciante, tutti dobbiamo avere l'umiltà di dimenticare gli eventuali torti subiti e guardare avanti con entusiasmo, per creare entusiasmo.
La partita che si sta giocando per creare un grande Partito Democratico la dobbiamo giocare tutta e da protagonisti.
Dobbiamo dare seguito ai colloqui intercorsi con le Segreterie e ai vari incontri fin qui tenuti, promuovendone altri che coinvolgano quanti più cittadini possibili, che devono però vedere coerenza tra parole ed azione con comportamenti lineari.
Cari amici, vi chiedo pertanto di condividere attivamente questo periodo, perchè siamo attori di un grande momento.
Sicuramente, qualcuno potrà rimanere deluso, perchè legittimamente poteva pensare di ricoprire un ruolo più importante, ma ci saranno sicuramente altre occasioni, soprattutto se questa iniziativa andrà, come sono sicuro, a buon fine.
Lavorando con il gruppo unico ed applicando al suo interno i principi della democrazia e delle verifiche periodiche, poi, sono sicuro che riusciremo a completare il programma elettorale, ma soprattutto portare a conoscenza della cittadinanza il grande lavoro fin qui fatto.
Oggi dobbiamo puntare decisi e fattivi al 14 ottobre, lavorando attivamente alle proprie deleghe per dare risposte ai cittadini, che così saranno trascinati in questa grande avventura del Partito Democratico.
A partire dal prossimo Consiglio ritengo opportuno, pertanto, che si debba uscire con il gruppo unico dei Democratici, con un unico portavoce e riunire anche le Segreterie per dare inizio alla fase costituente nel nostro Paese, che porti tanti cittadini a condividere questa grande opportunità di crescita.
Conseguenzialmente, poi, far crescere e riattivare i rapporti con le altre forze del Centro-Sinistra in modo da creare un modello di riferimento anche per il comprensorio così come è già stato detto prima.
É un occasione che, assolutamente, non dobbiamo lasciarci sfuggire e che dobbiamo dedicare tutti noi stessi, mettendo da parte tutto quello che può creare disturbo alla sua crescita, rinunciando a personalismi e a recriminazioni, per un interesse sicuramente superiore a qualsiasi nostra aspettativa.
Sono sicuro di interpretare il pensiero comune di molti nostri elettori, così come sono sicuro che ognuno di noi, Sindaco, Assessore, Presidente di Consiglio, Consigliere, Segretario di Partito e attivista condividerà questa lettera e si attiverà affinchè questo sogno diventi realtà, con la creazione a Sala Consilina ed in Italia di un grande partito Democratico, che dia la certezza di una speranza a tutti i cittadini.
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