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Provincia di Salerno: Nuovi centri per l’impiego: Investimento da 26 mln
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04-07-2007
La Provincia di Salerno ha programmato un investimento di 26 milioni di euro per l’attivazione di una rete di 12 centri per l’impiego. L’iniziativa denominata “avanti, c’è posto” fa parte del progetto integrato “lavori in corso”. Ne ha parlato l’Assessore al Lavoro ed alle Politiche giovanili, Massimo Cariello, nel corso di una conferenza stampa convocata per la presentazione di una campagna informativa articolata in cinque workshop tematici. I fondi provenienti dal Por Campania ed attivati su progetti dell’Amministrazione provinciale sono destinati per 5,6 milioni per la erogazione di servizi ed i restanti 21 per acquisto e attrezzature dei centri. Inoltre, nell’ambito dei Por 2007/13, la Provincia di Salerno ha progettato di investire 50 milioni di euro per politiche attive del lavoro. Lo ha riferito l’assessore Cariello, il quale evidenzia che “l’iniziativa ‘avanti, c’è posto’ è un servizio pubblico per gli utenti capace di dare risposte di qualità a chi cerca lavoro ed alle imprese”. Le cinque campagne informative preannunziate partono il prossimo 9 luglio con il primo workshop su “valore e potenzialità dei centri per l’impiego” che si svolgerà a Palazzo S. Agostino, sede dell’Amministrazione provinciale. Gli altri laboratori, che si terranno in diverse località del salernitano, riguardano “lavoro sicuro — legge 626/94” (Sala Consilina), “lavoro e disabili — abili al lavoro” (Scafati), “lavoro sommerso — lavoro in emergenza” (Eboli), “pari opportunità — sviluppo donna” (Mercato S. Severino). “In ogni workshop — precisa Cariello — presenteremo tutti i servizi innovativi che consentono percorsi concreti per sostenere e formare le nuove generazioni”. Sono circa 220 mila gli iscritti ai centri per l’impiego ereditari dai vecchi uffici di collocamento. La nuova organizzazione punta a selezionarne titoli e condizioni ed a monitorare domande ed offerte di lavoro sul territorio. “La Provincia fungerà da filtro — precisa Cariello — e così si potrà ottenere una percezione reale dei disagi e sostenere programmi mirati di prevenzione ed inserimento lavorativo”.
e.m.c.
tratto da: www.denaro.it |
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