E’ uscito in tutte le librerie “ Non ho mai scritto per Celentano” il nuovo libro di Antonello De Sanctis, noto paroliere romano.
Un libro completo, una panoramica sulla storia e la scena musicale di un arco di tempo ampio, che arricchisce anche chi quegli anni non li ha vissuti. Questo è ciò che fa Antonello De Sanctis da sempre attraverso le sue canzoni e, anche adesso, con il suo libro: arricchisce le persone che lo ascoltano e che lo leggono, come in questo caso, attraverso l’uso delle parole, delle quali lui ha una padronanza assoluta.
Antonello De Sanctis è, infatti, autore di canzoni che hanno segnato un’epoca, come Padre Davvero di Mia Martini, Anima Mia dei Cugini di Campagna e Laura Non C’è di Nek.
Ha sempre fatto sognare sulle sue parole, regalando momenti intensi. Ora ci regala ancora un nuovo brivido, un mix di passione per la musica ed esperienze personali.
Un libro che si presenta come il ripercorrere insieme a lui la sua carriera dagli esordi agli anni dello scontro con le regole del sistema, per giungere poi alla riconciliazione con la propria vocazione, incrociando alla sua esperienza grandi artisti come Gianni Morandi, Alex Britti, Raffaella Carrà, Rino Gaetano, I Collage, I Cugini di Campagna, Nek, Mietta e tanti altri….
Un viaggio affascinante, narrato in uno stile divertente e appassionante, lungo le tappe che hanno segnato l’intensa vita di questo eterno ragazzo, cui resta un solo cruccio: non aver mai scritto per Celentano!
Attento osservatore di tutto ciò che si muove intorno a lui, riflessivo e mai banale, capace di scavare fino all’anima di ogni cosa, di ogni persona che incontra: è questa l’immagine che emerge di questo grande autore. Tra le pagine del libro, infatti, dà libero spazio al suo raccontarsi, non risparmiandosi di scrivere la storia ed i dettagli sulla genesi di ogni singola canzone.
Un uomo, un artista, un mito, capace di tradurre in parole e far vivere sulla pelle di chi legge le stesse emozioni che ha vissuto lui.
Persi nella magia e nel perpetuo fluire delle sue parole vi sembrerà di percorrere i suoi passi, anche negli attimi più banali..
La descrizione dettagliata dei panorami con il profumo di lontani ricordi, lascia libero spazio alla fantasia…l’accurata rappresentazione di ogni aspetto della realtà, permette di guardare attraverso i suoi occhi e di assaporare luoghi magici…
Mai banale nel vivere, mai banale nell’amare, ma soprattutto sensibile e in grado di dare tanto amore a chi ne ha tanto bisogno, ed essere allo stesso tempo, forte e sensibile con chi non conosce l’affetto vero.
“Entrai in contatto con omicidi e ladri di polli, fui buon amico degli uni e degli altri e spartii con loro il viaggio attraverso quel tempo inerte…”
Questo fa di lui una grande persona.
Un uomo che ha affrontato la vita guardandola in faccia, che ha vissuto tante esperienze, che ha sempre dedicato tutto se stesso a ciò in cui credeva…ma soprattutto capace di provare ogni volta nuove emozioni e di farle regalare…
Inizia la sua attività di paroliere con Padre Davvero per Mia Martini. Il brano è salutato come qualcosa di esplosivo per quei tempi ma, con uno scarto repentino, sceglie di cavalcare l'onda della musica popolare e inizia a scrivere brani per i Cugini di Campagna (compresa Anima Mia), per i Collage e altri big della canzone italiana. Negli ottanta getta via la penna anche per contrasti con il sistema e diventa educatore in un carcere minorile. Riprende, quasi per gioco, il suo mestiere negli anni ‘90 e collabora tra gli altri con Mietta Paolo Meneguzzi e con Nek.
Erika & Carmen