Un personaggio realmente esistito è stato il protagonista della commedia teatrale, messa in scena ieri sera a Monte San Giacomo durante la 9a serata di "Teatro a Casa Marone", che ruota intorno alla vita di Virgilio Matarazzo, giovane medico di famiglia che negli anni Cinquanta del Novecento operò a Casalbuono.
Nel suo studio medico si ambientano quasi tutte le scene in cui i suoi pazienti si ritrovano a parlare di se stessi per ingannare l'attesa del proprio turno di visita. Ne emerge un quadro variopinto delle consuetudini e del modo di pensare dei cittadini di un piccolo paese di provincia intorno alla metà del secolo scorso, mettendo in risalto anche il confronto culturale con le persone più istruite e con chi si ritrovava in quegli anni a Casalbuono per la presenza della stazione ferroviaria.
I "Teatristi casalbuonesi" hanno saputo far scivolare le ore dello spettacolo grazie alla loro capacità interpretativa ed alla sceneggiatura sapientemente divertente scritta da Teresa Masullo. Le loro capacità, unite a quelle dell'autrice, hanno creato continui momenti di grande ilarità, scatenata dalla schiettezza di alcuni personaggi dovuta soprattutto alla loro ingenuità culturale. "Il medico di famiglia - casa e putea" ha saputo rappresentare uno squarcio di vita paesana sfiorando anche il tema della sessualità, trattandolo con la giusta ironia, senza mai cadere nella volgarità.
Il prossimo ed ultimo appuntamento con "Teatro a Casa Marone" sarà il prossimo fine settimana, questa volta di sabato, al consueto orario delle 19:00. Chiuderà la rassegna la compagnia "Terenzio Castella" di Monte San Giacomo, curatrice, con il sostanziale supporto della Pro Loco e con il sostegno economico del Comune di Monte San Giacomo, degli incontri teatrali di questo inverno sangiacomese.
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