La ferrovia Sicignano-Lagonegro non racconta episodi della “grande storia” ma la sua realizzazione
è stata un veicolo formidabile di integrazione e di coinvolgimento istituzionale di Province e
di Comuni, che cercavano di inserirsi da protagonisti nella vita nazionale postunitaria, comprendendo
immediatamente l’importante contributo che la strada ferrata era in grado di dare alla valorizzazione
dei propri territori.
Il treno è stato così per lungo tempo l’unico mezzo di trasporto portatore di sviluppo,
esprimendo in sé stesso e nelle sue tecnologie un concetto di progresso inarrestabile.
La mostra documentario-fotografica e l’attività didattica sono dedicate al tracciato ferroviario
ed all’intimo legame che ha caratterizzato il rapporto con il territorio in cui si è radicato,
come un’ arteria che ha alimentato economie, vita e cultura dei luoghi attraversati, determinando
rilevanti trasformazioni. Partecipano all’iniziativa, promossa dalla Soprintendenza archivistica
per la Campania, la Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino, la Soprintendenza BSAE
di Salerno e Avellino, la Soprintendenza archivistica per la Basilicata, le scuole e i Comuni del
Vallo di Diano e quello di Lagonegro (PZ), le Province di Salerno e di Potenza, i parchi nazionali,
le comunità montane e le associazioni culturali del territorio.
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