"Il Governo non ha tenuto conto delle realtà minori affossando ancora di più piccoli territori come i nostri. L’esecutivo di Monti è stato cieco e sordo, non ha ascoltato la voce di chi è stato eletto democraticamente ed ha tenuto conto soltanto di logiche irrazionali volute, in particolare, dalla magistratura e dal governo Berlusconi. La soppressione del tribunale di Sala Consilina, come più volte ribadito, non produce alcun risparmio economico né maggiore efficienza per la giustizia così come non assicura migliori servizi ai cittadini. Mi preme, inoltre, ribadire che le istituzioni ed i cittadini del Vallo di Diano, nella battaglia a difesa del nostro tribunale, sono stati abbandonati dalla Regione Campania e soprattutto dal governatore Caldoro il quale, a tutt’oggi, non ha sentito il dovere istituzionale e l’esigenza di ascoltare la voce del nostro territorio. Lo stesso vale per quasi tutti i nostri parlamentari salernitani che non si sono impegnati come avrebbero dovuto. Anche chi faceva parte del governo Berlusconi e della Commissione Giustizia della Camera, come l’ex ministro salernitano Mara Carfagna, non si è affatto impegnato per la sopravvivenza del tribunale di Sala Consilina".
Gaetano Ferrari sindaco di Sala Consilina |