Mediterraneo Video Festival - nona edizione - Paestum (SA) 14/15/16/17 settembre 2006 Dal 14 al 17 settembre 2006 si terrà a Paestum la IX edizione del Mediterraneo Video Festival, rassegna internazionale del cinema documentario del Mediterraneo. Per il secondo anno consecutivo la location delle proiezioni sarà l’incantevole scenario di Villa Salati, nella zona archeologica di Paestum. Il festival, organizzato dall'associazione culturale Medfest diretta da Maria Grazia Caso, è un concorso di film documentari su temi del Mediterraneo diviso in due sezioni: cortometraggi e lungometraggi. I film in concorso sono in tutto 21 tra italiani e stranieri.
Ventuno i film della selezione ufficiale, tra cui molte anteprime nazionali. Due le sezioni in concorso. Per i lungometraggi la giuria è composta da Wilma Labate (presidente), Renzo Rossellini, Giovanni Bogani, Silvana Silvestri, Tamara Alessi. Per i cortometraggi la giuria è composta da Stefano Missio (presidente), Luca Gasparini, Ginevra Natale. Tra le novità della IX edizione sono da segnalare: • Il Premio Roberto Rossellini per la Pace, in occasione del centenario della nascita del regista, che andrà al documentario che meglio contribuisce alla tolleranza e all’amicizia tra religioni e culture. • Un Premio speciale ad Alberto Grifi, maestro del cinema sperimentale italiano a cui sarà dedicata una rassegna durante il festival. • Premio speciale ad Abdellatif Ben Ammar regista e produttore tunisino, aiuto regista di Roberto Rossellini nel film «Il Messia». • Premio Speciale a Renzo Rossellini per il suo impegno nella promozione e divulgazione della cultura cinematografica in Italia e all’estero. • Premio speciale al regista Giuseppe Piccioni • Premio speciale alla regia a Marco Turco Intanto prosegue il viaggio del Medfest sulla nave Zingara, lungo le coste del Mediterraneo, che il 13 settembre, in occasione del Mediterraneo Video Festival, approderà nel porto di Agropoli. L’equipaggio parteciperà all’evento di Paestum. Il Mediterraneo Video Festival per questa nona edizione dedicata alla pace istallerà una tenda berbera nello splendido scenario di Villa Salati che simboleggerà l'incontro tra culture e il dialogo tra i popoli del Mediterraneo per lanciare il no incondizionato alla guerra. L’istallazione è a cura dell’Associazione culturale Lixus Arte Mediterranea di cui è responsabile Oussama Elkarrichi. L'istallazione vedrà la presenza di numerosi esponenti della cultura, del cinema e dello spettacolo per rafforzare il valore dell'espressione dei sentimenti e delle riflessioni soggettive sulla possibile coesistenza delle culture e tradizioni laico-religiose ebraica, cristiana, islamica. Nel corso del Festival sarà allestita la mostra fotografica “Inattesi” di Stephanie Gegotti, allieva di Menczer, direttore di fotografia del cinema italiano e internazionale, e verrà presentato il video Magical World dell’artista svedese Johanna Billing, artista molto attiva in Europa e negli Stati Uniti. Questo video è girato a Zagabria con la collaborazione di alcuni bambini croati, in un centro culturale alla periferia della città. La Billing da’ degli spunti per entrare in contatto con l’atmosfera di spaesamento e di attesa di un paese in trasformazione sulla base delle richieste di adeguamento agli standard stranieri. Magical World viene presentato nell’ambito del progetto in progress on-access, progetto a cura di Benedetta di Loreto che riflette su come le differenze culturali si incontrano nella quotidianità dei rapporti tra persone che provengono da culture e paesi diversi. Un sito internet/archivio, punto di partenza del progetto, raccoglie una serie di interviste che si focalizzano sull’espressione di queste differenze; ogni intervista sarà poi lo spunto per analizzare come le tematiche affrontate vengono tradotte dalla cultura contemporanea (www.on-access.net). Durante gli Incontri d’autore verranno proiettati (fuori concorso) i film “Ciro il Piccolo” di Wilma Labate, “In un altro paese” di Marco Turco, “Altri occhi” di Guido Votano e “Il sibilo lungo della Taranta” di Paolo Pisanelli. La direzione artistica del Mediterraneo Video Festival di Paestum ha ricevuto la notizia da un gruppo di cineasti israeliani del boicottaggio di alcuni film israeliani in concorso in diversi festival europei tra cui il Documentary film festival di Lussas (Francia). L'organizzazione del Mediterraneo Video Festival si oppone fermamente a questa assurda decisione, manifestando tutta la solidarietà ai registi coinvolti. In concorso al Mediterraneo Video Festival ci sono due film di registi israeliani. Si tratta di "First lesson in peace" di Yoram Honig e di "Men on the Edge" di Avner Faingulernt. Il Medfest ha dedicato un premio per la pace alla memoria di Roberto Rossellini e alla sua "Utopia della Pace" destinato al miglior film che documenta gli aspetti di convivenza e dialogo pacifico tra i popoli. |