Ritorna a distanza di un anno “La giornata del ricordo”, la manifestazione voluta dall’Associazione Nuove Idee e dal presidente Giuseppina Sorrentino per portare alla ribalta nazionale una pagina di grande importanza, per molto tempo sconosciuta, della Certosa di Padula. Il monumento certosino fu infatti, dal 1923 al 1960, provvidenziale luogo di accoglienza per tantissimi orfani di guerra.
L’orfanatrofio, con soli 3 anni di interruzione per la guerra, dal 1943 al ’46, portò avanti con successo le sue attività anche attraverso la scuola di avviamento agrario e la scuola di specializzazione industriale. Lo scorso anno attraverso le sue accuratissime ricerche l’associazione padulese aveva rintracciato e invitato alla Giornata del Ricordo 360 dei 761 orfani accolti nel corso del tempo alla Certosa.
Tutti avevano letteralmente invaso con le loro famiglie Padula, entusiasti di poter rivedere i luoghi ed i compagni della loro infanzia. Quest’anno la manifestazione, in programma domenica 29 giugno a partire dalle ore 9.30, raddoppia gli inviti (arrivati a 600) ma soprattutto si appresta a festeggiare anche un evento attesissimo e di grande rilievo per la Chiesa Cattolica.
“Lo scorso mese di Aprile –conferma il presidente Sorrentino- è iniziata a Roma la causa diocesana di beatificazione di padre Giovanni Minozzi, al quale insieme a padre Giovanni Semeria si deve la fondazione, nel 1920, dell’Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia, e quindi dell’orfanatrofio di Padula”.
Quella di padre Minozzi, al quale è dedicata quest’anno la manifestazione, è stata davvero una figura straordinaria: “Tanti degli orfani di Padula –sottolinea la Sorrentino- ricordano con commozione la sua imponente figura paterna, affettuosa e premurosa, che aveva sempre una parola di conforto per tutti”.
L’associazione padulese, insieme a molti degli orfani di Padula, sarà presente a Roma il prossimo 5 luglio per arricchire con i risultati dei propri studi e con la propria testimonianza una nuova tappa verso la beatificazione di padre Giovanni Minozzi. Nel corso del convegno di Padula la sua vita e le sue opere saranno oggetto delle relazioni di Alvaro Vitale, presidente nazionale dell’associazione ex-alunni e famiglie dei discepoli, e padre Antonio Giura e Don Cesare Faiazza, rispettivamente generale e segretario generale dell’Ordine famiglia dei Discepoli.
Prevista la presenza del senatore Alfonso Andria, del presidente della Provincia Angelo Villani, dell’assessore provinciale Gaetano Arenare, del consigliere regionale Donato Pica, e del presidente della Comunità Montana Vallo di Diano Vittorio Esposito. Naturalmente sarà anche e soprattutto l’occasione per centinaia di orfani, ospiti della Certosa durante gli anni difficili della loro infanzia, per ritrovarsi e ricomporre dopo tanto tempo affetti e percorsi di vita particolarmente intensi e sentiti.
tratto da: www.salernonotizie.it |