Visita la galleria fotografiga della Certosa
Storia della Certosa di Padula
La
costruzione della Certosa di San Lorenzo in Padula, che faceva parte della
provincia cartusiana "Sancti Brunonis", fu voluta e finanziata
a partire dai 1306 da Tommaso Sanseverino, conte di Marsico e signore dei
Vallo di Diano, sotto la supervisione organizzativa dei Priore della Certosa
di Trisulti (Frosinone).
Tommaso
aveva acquistato, in precedenza, dall'Abbazia di Montevergine un'antica
grància già dedicata a San Lorenzo, costituendo il nucleo originario su cui
realizzare il cenobio. Diverse furono le ragioni che spinsero il Conte ad
una tale realizzazione: accanto alle motivazioni ufficiali di ordine
religioso e devozionale, di sicuro ve ne furono altre di prestigio e di
convenienza. Certamente determinante fu la comune origine francese
dell'ordine monacale e degli Angioini, sicché i regnanti non poterono non
gradire l’appoggio dato a quell'ordine, aristocratico e colto, tant'è che,
dopo qualche tempo, Tommaso Sanseverino fu nominato connestabile dei Regno
da Carlo II lo Zoppo. Altra ragione fu certamente dettata dalla necessità di
bonificare dalle paludi le proprietà nel Vallo di Diano; d'altro canto, nel
Medioevo, spesso furono proprio le grandi organizzazioni monastiche ad
occuparsi di questo servizio e un gruppo come quello certosino si prestava
bene anche a questo scopo. Un intreccio di motivazioni diplomatiche e
pratiche, quindi, portò la famiglia Sanseverino ad interessarsi in
particolare di questo ordine tanto da proteggerlo almeno fino all'inizio dei
sedicesimo secolo.
Dell'impianto più antico
restano in Certosa pochi elementi: tra questi si ricordano lo splendido
portone della chiesa datato al 1374 e le volte a crociera della chiesa
stessa. A partire dal Concilio di Trento (metà dei XVI sec.) furono avviate
le grandi opere di ampliamento che modificarono radicalmente l'antica
struttura trecentesca. In quegli anni, tra l'altro, furono iniziati anche i
lavori che porteranno, molto più tardi, alla realizzazione dei Chiostro
grande e dello scalone ellittico. Gli ultimi interventi si registrano nel
XVIII sec., cui risalgono la costruzione dei Refettorio e le decorazioni a
stucco di diversi ambienti.
L'impianto costruttivo
delle certose è sempre uguale in qualsiasi paese esse siano state costruite,
poiché deriva dalla rigida applicazione della regola. Al di là, quindi,
della grandiosità, della bellezza e della ricchezza di ogni singola
struttura, l'impianto iconografico rimane sempre inalterato. Gli ambienti
delle certose si dividono in "casa bassa" e "casa alta": nella prima
rientrano i luoghi di lavoro (depositi, granai, stalle, lavanderie, ecc.),
la seconda, invece, è la zona di residenza dei padri, il regno dei silenzio
e della più stretta clausura. Questa netta divisione rispecchia in pieno le
esigenze di un gruppo monastico composto sia da padri di clausura che da
conversi, monaci questi ultimi a tutti gli effetti, ma che volontariamente
non prendono il voto di clausura per occuparsi delle varie attività
produttive e dei
servizi. Alla fine dei 1700 può dirsi conclusa l'epoca felice vissuta da
questo complesso perchè, durante il "periodo francese" e precisamente
all'inizio dei 1807, la Certosa di San Lorenzo fu soppressa ed i monaci
costretti ad abbandonarla. Tutto il tesoro d'arte, tele, ori, statue,
argenti, ecc., che i monaci avevano acquisito nei secoli precedenti, fu
portato via, compresi i testi della ricchissima biblioteca, e disperso.
Alla fine
dei periodo napoleonico, i certosini rientrarono nella loro Casa senza più
il peso ed il potere avuti in precedenza. Rimasero a Padula fino al 1866
quando lasciarono definitivamente la Certosa, dichiarata nel 1882 monumento
nazionale. Nonostante ciò essa cadde per molti anni nell'oblio e
nell'abbandono, utilizzata finanche come campo di prigionia nelle due guerre
mondiali.
Bisogna
aspettare i primi anni '60 per assistere all'inizio di lavori di
ristrutturazione, voluti dalla Cassa per il Mezzogiorno, ma il definitivo
impulso alle opere di restauro e di recupero è stato dato dalla
Soprintendenza per i B.A.A.A.S. di Salerno a cui il monumento è stato
affidato dal giugno 1982 e che ha profuso ogni energia intellettuale ed
economica per riportare il cenobio al suo antico splendore e per la sua
valorizzazione e rifunzionalizzazione.
LA CORTE
ESTERNA
E’
costituita da un grande cortile rettangolare intorno al quale erano ospitate
buona parte delle attività produttive, utili per la sussistenza stessa della
comunità. Qui erano situate le stalle, i depositi, la lavanderia, i granai,
i forni, le cantine ed il frantoio. Sulla sinistra, entrando nella code,
c'era la Spezieria, i cui preparati, nati per provvedere ai bisogni interni
dei religiosi, in cambio di modeste elemosine erano disponibili anche per il
pubblico laico e, a seguire, gli alloggi dei monaci conversi, che qui
svolgevano la maggior parte delle loro attività. Era questa la "casa bassa"
che rappresentava il trait d'union tra la Certosa ed il mondo esterno sul
quale incise profondamente sia socialmente che economicamente. Per molti
secoli la Certosa, infatti, fu l'unico centro di raccolta di manodopera
specializzata e non; basti ricordare che nel 1771 in essa si registrava la
presenza di ben 195 lavoratori, di cui un centinaio erano salariati.
A sera il portone del cortile chiudeva e l’ingresso veniva
protetto dagli armigeri rintanati in una torre della cinta muraria.
Dalla parte opposta a
quella dell'ingresso appare la Facciata, di impostazione tardo manierista,
il cui Portone poteva essere varcato da pochissimi.
Sull'originaria veste cinquecentesca, realizzata in pietra locale e
rigidamente scandita dall'ordine dorico delle colonne binate, essa fu
arricchita in epoca barocca con statue e pinnacoli: ai lati dell'ingresso le
figure in pietra di San Paolo e San Pietro, San Bruno e San Lorenzo agii
estremi. Sul fastigio, sotto la scritta "Fefix coefi porta", è
scolpita una data, 1723, anno in cui verosimilmente terminarono i lavori.
Nella
seconda metà del XIX sec., il torrente Fabbricato, che scorreva proprio
davanti alla Certosa, straripò e la Corte esterna fu invasa da enormi
quantità di materiali di detrito, che coprirono l'originale pavimentazione
in Pietre che caratterizzava il cortile. Di recente questo materiale è stato
asportato, restituendo alla luce l'antico acciottolato fino ad allora
ricoperto da due metri di terriccio.
IL
CHIOSTRO DELLA FORESTERIA
La
vita claustrale imposta dalla regola riservava ai monaci la completa
solitudine e scarsissimi contatti con il mondo esterno. L'ospitalità in
Certosa era, quindi, riservata a pochissimi eletti: tra questi, e comunque
in casi eccezionali, religiosi e nobili illustri. Le stanze della Foresteria
si trovano al piano superiore del chiostro, dove è situata anche una
cappella dedicata a Sant'Anna, ricca di stucchi dorati di epoca
settecentesca. il chiostro, tardomanierista, è composto da un portico con
fontana al centro e da un loggiato dal quale si eleva la torre
dell'orologio. La loggia attira la massima attenzione ricca com'è di pitture
seicentesche: vedute su boschi, paesaggi, scene di vita agreste,
riconducibili alla pittura paesaggista napoletana dei primo '600 e ad uno
dei massimi esponenti di quella corrente pittorica, Domenico Gargiulo. Sul
portico si affacciano una cappella, detta della Madonna dei Morti, e
l'ingresso alla Chiesa di San Lorenzo.
LA CHIESA
Per i monaci certosini essa rappresentava la sede di uno dei
rari momenti di vita comunitaria; vi si
recavano una volta durante la notte e due volte durante il giorno. Il
portone, probabilmente opera di Baboccio da Piperno, racchiuso da un portale
in pietra cinquecentesco, è in legno di cedro dei Libano lavorato a formelle
inserite in cornici molto aggettanti. A destra in alto, sono raffigurate
alcune scene dei martirio di San Lorenzo con in basso la scritta, a lettere
gotiche, CARTUSIENSIS ORDINIS. Sulla sinistra invece, vi è la scena
dell'Annunciazione e la scritta AVE MARIA GRAZIA PLENA. La Chiesa a
navata unica con cinque cappelle sul lato destro è divisa in due zone da una
parete. Nella prima, all'ingresso, sedevano i conversi, dalla parte prossima
al presbiterio sedevano i padri di clausura che lì arrivavano attraverso un
passaggio interno. Due sono anche i cori. Quello dei conversi è composto da
ventiquattro stalli; sui dossali compaiono figure di Santi, Vescovi, Martiri
e dei quattro Evangelisti, ognuna sormontata da una frase, mentre in basso
si notano paesaggi ed architetture. E’ datato al 1507 e firmato, così come
si legge in alto a sinistra, dal maestro Giovanni Gallo. Il coro dei padri è
datato al 1503 e, di certo, ha subito diversi interventi di rifacimento
soprattutto nella trabeazione. E’ composto da trentasei stalli con scene
tratte dal Nuovo Testamento sui dossali e storie di Martiri sui prospetti
inferiori. Splendido il pavimento della zona dei padri, realizzato in cotto
e maiolica, databile alla metà dei XVIII sec. L'altare maggiore è in
scagliola e madreperla: il gesso, dopo essere stato bollito a temperature
molto elevate, veniva fatto asciugare e quindi fissato su lastre di pietra
per essere inciso e decorato. In questo caso la scagliola fu arricchita da
madreperle e iapislazzuli. L'opera viene attribuita a Giovan Domenico
Vinaccia che lo avrebbe realizzato alla fine dei XVII sec. La
Chiesa è decorata con stucchi dorati di gusto settecentesco che vanno a
sovrapporsi ad una struttura sicuramente trecentesca.
Di
notevole interesse le scene dei Vecchio Testamento dipinte sulla volta dal
pittore palermitano Michele Ragolìa. All'interno della decorazione, qui come
in altre sale, si notano larghi vuoti: sono cornici dove un tempo erano
alloggiate le tele sparite quando, all'inizio dell'800 durante il decennio
francese, la Certosa fu soppressa ed i monaci cacciati via. Oggi le uniche
tre tele si trovano sulle pareti del presbiterio.
Sono lì
perché opere tarde, ordinate dai padri nel 1860 una volta rientrati in
Certosa. Sulla destra è raffigurata la mode di San Bruno, a sinistra il
martirio di San Lorenzo, al centro San Lorenzo e San Bruno ai piedi della
Vergine con Bambino.
La Sacrestia si apre alle spalle dell'altare ed in essa si
possono ammirare l'armadio dove i padri riponevano i paramenti, realizzato
da alcuni di loro e datato al 1684, e sull'altare con paliotto in scagliola
con madreperle, il Ciborio probabilmente dello scultore siciliano Jacopo dei
Duca, allievo e collaboratore di Michelangelo Buonarroti.
LA SALA
DEL CAPITOLO E LA CAPPELLA DEL TESORO
Accanto alla serie di suggestive cappelle laterali, sono ambienti della
chiesa anche la Sala dei Capitolo e la Cappella dei Tesoro, cui si accede
attraverso il piccolo passaggio che i padri utilizzavano per arrivare
nell'aula. Al Capitolo, presieduto dal Priore, non partecipavano tutti i
monaci: esso si occupava dei problemi della Casa e vigilava sulla vita dei
certosini; ogni decisione presa veniva debitamente registrata. La sala
rettangolare presenta quattro statue recentemente attribuite a Domenico
Lenmico, discepolo di Lorenzo Vaccaro nonché padre certosino, ed è ricca di
stucchi settecenteschi. Anche in questo caso le cornici sono prive delle
tele; l'unica rimasta si trova di fronte all'ingresso sopra l'altare: sono
raffigurati San Bruno e San Lorenzo ai piedi della Vergine coi Bambino. La
Cappella dei Tesoro costituiva una sorta di cassaforte dove probabilmente
veniva custodito e protetto il ricchissimo arredo della chiesa. Oggi
l'enorme armadio che conteneva gli ori, gli argenti, gli avori è
desolatamente vuoto. Resta da ammirare una sontuosa decorazione
settecentesca all'interno della quale però mancano gli affreschi, andati
perduti a causa della forte umidità e dell'incuria nella quale la Certosa è
stata in passato lasciata.
CHIOSTRO
DEL CIMITERO ANTICO E CAPPELLA DEL FONDATORE
Il
Cimitero antico, situato in una zona piuttosto nascosta dei monastero,
veniva attraversato dai padri di clausura per raggiungere la chiesa o per
far ritorno dopo le funzioni nelle proprie celle; è piccolo perché la
sepoltura avveniva senza la bara, quindi i corpi si decomponevano piuttosto
velocemente. Sulla fossa veniva messa una croce anonima di legno. Il
Chiostro che lo delimita, con al centro una croce in pietra, presenta
diversi elementi riconducibili al periodo settecentesco: la balaustra
traforata, i capitelli naturalistici, i doccioni a forma di mascheroni, gli
stucchi. Questo cimitero cadde in disuso quando i padri decisero di farne
costruire uno nuovo nel Chiostro grande.
La
Cappella dei Fondatore è collocata in un angolo dei chiostro ed è posteriore
di oltre un secolo alla morte di Tommaso Sanseverino avvenuta nel 1324. Vi
si possono ammirare l'altare in scagliola e il sarcofago cinquecentesco in
pietra dove il fondatore è raffigurato nelle vesti di un guerriero
dormiente.
LA CUCINA
E LE CANTINE
La
cucina è frutto di quella febbrile attività settecentesca che stravolse
significativamente gli ambienti dei monastero. Si trattava probabilmente di
un refettorio riadattato. Questa ipotesi è supportata anche dalla scoperta,
fatta qualche anno fa durante lavori di restauro, di un affresco dei 1600
raffigurante la Deposizione, con il Cristo circondato da monaci certosini.
La scena, assolutamente inadatta per una cucina, era stata fatta coprire
dagli stessi monaci con una compatta scialbatura. Affreschi un po' offuscati
dal tempo e dai fumi della cucina decorano la volta a botte, mentre più in
basso mattonelle verdi e gialle, recuperate dallo spoglio di qualche cupola,
corrono lungo le pareti. Da ammirare i tavoli di lavoro in pietra e la cappa
enorme al di sotto della quale è collocato, sui fuochi utilizzati di solito,
l'antico bollitore. E’ noto che nelle cucine sarebbero stati preparati
pranzi luculliani in occasione della visita di personaggi importanti a
fronte di cibi giornalieri parchi e ripetitivi: sintomatica è la leggendaria
frittata di mille uova preparata in onore di Carlo V fermatosi alcuni giorni
di ritorno da Tunisi.
I padri
certosini consumavano invece il pasto ognuno nella propria cella; la regola
proibiva loro la carne, mentre facevano largo consumo di verdure, uova,
latte, formaggi e pesce nei periodi di maggiore benessere.
Alle
cantine si accede attraverso due Porte situate ai lati della parete dove
poggia la cappa. L'unico pezzo originario è costituito dall'enorme torchio
la cui costruzione fu avviata alla fine dei 1785 e sulla cui base è stata
murata l'epigrafe dedicata al dio pagano Attis proveniente da Cosilinum.
IL
REFETTORIO
In questo
suggestivo ambiente veniva consumato il pasto comune nei giorni festivi e
durante la Quaresima. Massimo era il silenzio, interrotto soltanto dal padre
che leggeva una predica tratta dalle Scritture o da sermoni antichi degli
stessi padri. E’ una sala costruita nei primi decenni dei XVIII sec. di
forma rettangolare. Addossati alle pareti sono i sessantuno stalli in noce,
davanti ai quali erano collocati i lunghi tavoli su cui i monaci mangiavano.
Oggi questi non ci sono più, così come non ci sono più le tele alloggiate
all’interno di una decorazione a stucco di gusto tardobarocco. Resta, però,
in fondo alla sala un dipinto ad olio su muro: vi è raffigurata una scena
che ben si adattava alle funzioni della sala, le Nozze di Cana ovvero il
Miracolo dell'acqua e vino. E’ una pittura ricca di personaggi in abiti
settecenteschi, a riproporre l'atmosfera e l'ambiente dell'epoca in cui fu
realizzata; datata infatti al 1749, è firmata dal pittore napoletano Alessio
D'Elia. Avare sono le notizie sul pulpito sorretto dall'aquila reale al
quale si accedeva dalla porta posta su una delle due pareti lunghe, mentre
il pavimento in marmi policromi fu posato da maestranze locali in circa
sette mesi di paziente lavoro. Tre, infine, sono le porte che danno accesso
al Refettorio; i portali, realizzati in "Pietra di Padula", hanno una
decorazione in marmi policromi con motivi piuttosto in voga in quegli anni.
CHIOSTRO
DEI PROCURATORI
Il
procuratore, scelto direttamente dal Priore, amministra il patrimonio della
Certosa, vigila sul funzionamento della casa, si occupa delle provvigioni e
delle elemosine, visita i monaci malati, cura l'educazione dei conversi. Una
volta all'anno rende conto dei proprio operato al padre priore coi quale
peraltro ha contatti frequenti. Alcune certose, quelle più importanti,
avevano più di un procuratore: è il caso dei monastero di Padula che ai
possedimenti a Brindisi, Taranto e Napoli aggiunse ben presto anche i feudi
di Padula, Montesano e Buonabitacolo (1645).
Il
chiostro, collocato lungo l'asse che dall'ingresso conduce al chiostro
grande, sul lato sinistro, è composto da un portico al piano terra e da un
corridoio finestrato al piano superiore: qui erano gli alloggi dei
procuratori, mentre in basso era situato il refettorio dei monaci conversi.
Una fontana in pietra con delfino e animali marini si trova al centro dei
chiostro. La decorazione è a stucco.
LA CELLA
DEL PRIORE
Ogni
certosa è retta da un priore eletto, di solito, a scrutinio segreto dai suoi
confratelli per occuparsi dei diversi uffici spirituali e temporali: dà
l'estrema unzione ai malati, veglia sul progresso spirituale dei certosini,
tiene capitolo nei giorni di festa e, come rappresentante della casa, riceve
gli ospiti di riguardo ed accoglie gli artisti che giungono in sede per
realizzare le opere ordinate dai monaci. A Padula, la sua autorità varcava
le soglie dello stesso monastero: egli, infatti, non potendolo fare di
persona, era costretto a nominare un capitano per amministrare la giustizia
civile e penale sui territori cadenti sotto la giurisdizione della Certosa.
Il i priore, mediatore della vita claustrale e della vita comunitaria, dava
conto di tutto il suo operato ogni due anni al Capitolo generale,
l'assemblea di tutti i priori che si teneva nella Grande Chartreuse, presso
Grenoble.
Alla
"cella" dei priore si giunge dopo aver superato un portone che separa la
zona delle celle dei padri da tutti gli ambienti sinora descritti. Quel
portone rimaneva sempre chiuso e l'unico a poterlo varcare con una certa
libertà era proprio il priore. La sua non è in verità una cella come il
termine può fare immaginare: si tratta, invece, di un appartamento
residenziale di ben dieci stanze, con in più vari locali di servizio,
l'archivio, l'accesso diretto alla biblioteca ' un bel giardino con loggia
affrescata e la cappella privata. Quest'ultima, dedicata al patrono di
Padula, San Michele Arcangelo, presenta all'interno una decorazione a stucco
dorato con, sulle pareti, quattro dipinti ad olio rappresentanti alcuni
episodi della vita dei Santo, di epoca settecentesca. Sull’altare in marmi
policromi, è posta la statua lignea seicentesca dell'Arcangelo. Accanto alla
cappella si apre la loggia affrescata che conduce ai giardino, che taglia
trasversalmente le celle dei novizi permettendo l'accesso ai priore e,
quindi, il controllo sulla loro vita di preghiera. Le scene dipinte da
Francesco De Martino da Buonabitacoio (in questo caso paesaggi marini)
richiamano molto da vicino le pitture che decorano la loggia della
Foresteria.
LA
BIBLIOTECA
Essa
rappresentava un momento molto importante nella vita di un certosino:
assieme alla preghiera e ai lavoro, lo studio non poteva che elevare lo
spirito e rafforzare la dottrina. Questa attività, però, doveva essere
praticata con moderazione, senza distrarre i padri dalla contemplazione e
dalla ricerca di Dio.
Fu dovuta
probabilmente a ciò la proibizione, avvenuta nel 1400, dello studio dei
diritto e dell'astrologia e, a partire dai 1542, la negazione della lettura
delle opere di Erasmo e dell’apprendimento dell’ebraico e dei greco. La
Biblioteca custodiva decine di migliaia tra libri, codici miniati,
manoscritti, di cui in Certosa resta oggi solo una piccolissima parte, circa
duemila volumi. Le prime spoliazioni si ebbero tra il 1811 ed il 1814,
quando decine e decine di casse furono spedite nella Biblioteca Reale di
Napoli (oggi Biblioteca Nazionale). Altre opere sono state rintracciate
nella Certosa di Serra San Bruno in Calabria e nelle Badie di Cava e di
Montevergine.
L'ingresso
della Biblioteca è collocato accanto alla cella dei priore; appena varcata
la soglia, ci si trova di fronte ad una delle opere più belle dell'intero
monumento: si tratta di una scala elicoidale composta da trentotto gradini
monolitici che, aprendosi a ventaglio, conducono dolcemente all'antisala
della biblioteca. E’ una scala in pietra, raccordata unicamente da un
cordolo ricavato negli stessi scalini, culminante in una balaustra anch'essa
in pietra. Di autore ignoto, risalirebbe alla metà dei XV sec.
Sulla
chiave di volta dei portale che introduce alla sala si può leggere la
scritta "Da sapienti occasionem et addetur ei sapientía" (Offri al
saggio l'occasione e la sua sapienza crescerà).
Scomparsi
i libri, la sala della biblioteca è caratterizzata da tre elementi che si
fondono armonicamente quasi a formare un tutt'uno: il pavimento, gli armadi
e la grande tela della volta. Il primo, in cotto e maiolica, è attribuito
come quello della chiesa a Giuseppe Massa e datato al XVIII sec.; i motivi e
i colori prevalenti, giallo e azzurro, ne esaltano la bellezza. Gli armadi
in noce, oggi vuoti, erano divisi per materia e sui cartigli, infatti, si
legge "Historíci profani", "Poetae", 'PolemicP, "Sanctí patres", ecc.
e perfino tibri prohíbíti", armadio questo che conteneva argomenti
via via negati allo studio dei monaci. La tela che copre la volta a
padiglione è dipinta a tempera e vi sono raffigurate alcune scene
allegoriche: l'Aurora coi carro, il Giudizio Universale, la Scienza *
L'opera firmata da Giovanni Olivieri è datata al 1763.
IL
CHIOSTRO GRANDE E LE CELLE DEI PADRI
Tra le
opere monumentali di questa Certosa rientra sicuramente il Chiostro grande,
che con i suoi quasi quindicimila metri quadrati di superficie, risulta
essere tra i maggiori in Europa.
Misura
infatti 104 metri di larghezza per 149 di lunghezza e poggia su 84 pilastri
in pietra locale. La costruzione fu avviata nel 1583 rifacendo
sostanzialmente un chiostro preesistente. I lavori andarono avanti per quasi
due secoli, dai momento che subivano ogni tanto rallentamenti ed
interruzioni dovuti a difficoltà economiche e costruttive ma anche al
disagio che i padri di clausura erano costretti a subire per la presenza di
un cantiere aperto a maestranze esterne. Alcuni,anzi, si ribellarono a
Giovanni Battista Manducci, priore dal 1628 ai 1636, il quale, a loro
avviso, dedicava troppe risorse alla realizzazione di tale progetto a
scapito anche della stessa salute dei monaci. li Capitolo generale di
Grenoble in verità assolse il priore ma lo sollevò dall'incarico
destinandolo peraltro a funzioni più importanti.
Il
Chiostro si sviluppa su due livelli,: in basso il portico con le celie dei
padri, in alto la galleria finestrata utilizzata dai monaci per la
passeggiata settimanale, il cosiddetto spaziamento, che di solito veniva
fatto all'aperto nei giardini personali. Durante questa “uscita" la clausura
veniva interrotta ed i padri potevano incontrarsi, comunicare tra loro e
pregare insieme.
Su di un
lato corto dei chiostro fu costruito il nuovo cimitero che sostituì quello
posto tra cucina e refettorio; è racchiuso da una balaustra con alcuni
teschi in pietra a ricordarne la funzione. Piuttosto evidente è la
somiglianza di questo cimitero con quello della Certosa di San Martino a
Napoli, opera quest'ultimo di Cosimo Fanzago. Al centro dei Chiostro è una
bella fontana a forma di coppa, realizzata in pietra e datata al 1640.
Poco si sa
sugli autori di questa grandiosa realizzazione e, data la durata dei lavori,
furono probabilmente diversi gli architetti che se ne occuparono. Uno fu
sicuramente Gaetano Barba (1730‑1806) che fu allievo dei Vanvitelli e che
per la Certosa progettò la galleria superiore dei chiostro e lo scalone
ellittico.
I monaci
certosini vivevano la gran parte della propria giornata all'interno della
propria cella dedicandosi alla preghiera, al raccoglimento, allo studio e
alla meditazione nella continua ricerca di Dio. Le celle sono generalmente
confortevoli ed ospitali: un corridoio immediatamente dopo l'ingresso, due
stanze di cui una con camino, una loggia coperta e un orticello alla cui
cura dedicare le prime ore dei pomeriggio. Accanto ad ogni porta di
ingresso, un piccolo vano ospitava la ruota della clausura, girando la quale
si ritirava il pasto e quant'altro consegnato dai conversi. Nella Certosa di
San Lorenzo si contano oggi ventiquattro celle, mentre originariamente erano
ventisei, alcune delle quali costituite da più di due locali, collocate
lungo tre lati dei chiostro stesso.
LO SCALONE
ELLITTICO
L'ultima
opera che i padri riuscirono ad ordinare e a vedere realizzata prima delle
soppressioni francesi. Si tratta di uno scalone ellittico a doppia rampa,
che unisce i due livelli dei chiostro grande. un'opera di straordinaria
grandiosità che, aldilà della funzione pratica cui era ed è tuttora
destinata, si giustificava come un maestoso elemento scenografico illuminato
dai suoi sette grandi finestroni che spaziavano sul paesaggio circostante,
fin quasi ad appropriarsene ed a fondersi con esso. Lo scalone si rifà ai
modi sanfeliciani e vanvitelliani ed è, come già detto, firmato da Gaetano
Barba; permette l'accesso alla passeggiata coperta, nei cui quattro bracci
sono attualmente allestiti gli spazi espositivi delle opere d'arte
restaurate nei laboratori presenti in Certosa, opere provenienti
principalmente dai paesi terremotati dei Salernitano e dell'irpinia che
hanno trovato solo a Padula gli ambienti adatti agli interventi a cui devono
essere sottoposti.
IL GRANDE
GIARDINO DELLA CLAUSURA
L'aspetto
attuale dei giardino non corrisponde che in minima parte alla sistemazione
settecentesca, soprattutto a causa degli interventi effettuati durante le
due guerre mondiali per la costruzione dei ricoveri dei prigionieri.
D'altro canto negli anni Cinquanta l'Amministrazione provinciale tentò una
sistemazione dei "parco" con la creazione di alcuni viali a siepi sul
modello dei giardino all'italiana, creando, altresì, un vivaio per la
crescita in loco delle piante da mettere a dimora nello stesso e realizzando
un viale di cipressi. Studi recenti hanno permesso di ipotizzare una diversa
sistemazione funzionale dello spazio dei grande giardino (il "desertum",
confine invalicabile tra la vita spirituale
della
clausura e il mondo esterno). Lungo il muro di cinta, infatti, sono stati
rinvenuti e restaurati i fondali muniti di sedili che chiudevano un sistema
di viali tra loro ortogonali percorsi dai monaci nella preghiera. Tali viali
andavano a formare una serie di grandi aree rettangolari, che per dimensioni
e forma si avvicinano a quelle dei chiostro grande. Certo è che un viale
parte dal cancello dei giardino del Priore, un altro giunge allo scalone, un
altro ancora raggiunge la piccola cappella dedicata a San Rocco, le cui
decorazioni a stucco sono datate al 1801, mentre quello "dei cipressi" ne
costituisce l'asse principale. Il grande giardino della clausura presentava
in origine, nella zona in lieve pendio che si sviluppa verso Padula dopo lo
scalone ellittico, un uliveto.
Accanto a
quest'area oggi coltivata a foraggere si possono ammirare i resti di un
viale acciottolato di collegamento con la Cappella della Maddalena,
costruita a ridosso dei muro di cinta, e i piloni dell'antico acquedotto che
portava l'acqua al mulino e ai frantoio.
Il
"desertum", infine, si collegava con un vialone rettilineo acciottolato al
monumento settecentesco di San Brunone, in località Vascella, realizzando un
asse prospettico di grande suggestione che, attraverso i portoni
dell'ingresso e della clausura e un braccio del chiostro grande, si
concludeva nello scalone ellittico.
(tratto
dal libro "Padula prima e durante la Certosa" a cura dell'Associazione Amici
del Cassero)
Eventi, feste e manifestazioni in corso a Padula e in Certosa
08-10 Agosto 16 |
Padula in Festa per Carlo V - Frittata delle Mille Uova
|
11-13 Agosto 15 |
Sagra della bistecca
|
26 Luglio 15 |
Scorci di Padula
|
06 Aprile 15 |
Fiera dell'usato
|
07 Marzo 15 |
Il caso Moro
|
22 Febbraio 15 |
Emozioni Unesco: Mostra culturale della Dieta Mediterranea
|
24 Agosto 14 |
Torneo di scacchi
|
21-24 Agosto 14 |
Sapori Padulesi
|
16-18 Agosto 14 |
Sagra della Patata Rossa di montagna
|
13 Agosto 14 |
Incotrno con l'autore - Prof. Emilio GIORDANO
|
11-13 Agosto 14 |
Sagra della bistecca
|
12-13 Luglio 14 |
Passeggiata sul Sentiero Frassati
|
06 Luglio 14 |
Personale di Claudio Martinenghi: Uomini
|
04 Giugno 14 |
Concerto d'estate
|
30 Maggio 14 |
Convegno Terra d'asilo: dall'emergenza nordafrica alla rete Sprar
|
24 Maggio 14 |
Presentazione libro La Ballata di Antonio Bufano Sestini
|
24 Maggio 14 |
Inferno di Dante
|
17-18 Maggio 14 |
Dante in Harley Davidson
|
27 Aprile 14 |
MetaMarathon: gara mezza maratona
|
19 Aprile 14 |
Purgatorio di Dante alla Certosa di Padula
|
13 Aprile 14 |
Padula e' Gerusalemme. Via crucis Vivente
|
02 Aprile 14 |
Conflitti familiari Paolo Crepet incontra le famiglie
|
29 Marzo 14 |
Presentazione del libro del prof. Giordano "Una storia, tante vite"
|
23 Marzo 14 |
Amambiente
|
09 Febbraio 14 |
Colazione Vintage
|
01-28 Febbraio 14 |
Purgatorio di Dante alla Certosa di Padula
|
16 Gennaio 14 |
Il disagio giovanile: cause, rimedi ed ambiti di intervento
|
28 Dicembre 13 |
Presentazione libro Quel Ponte sul Fiordo di Furore
|
15 Dicembre 13 - 10 Gennaio 14 |
XIX Presepi in Mostra
|
30 Novembre 13 |
Presentazione Libro 'Protagonisti della nostra vita'
|
09 Novembre 13 |
Festa del Novello
|
31 Ottobre - 01 Novembre 13 |
Festa d'Autunno - Castagne & Co.
|
27 Ottobre 13 |
Ottobre, anche a Padula piovono libri
|
12 Ottobre 13 |
Convegno Il Culto in Grotta
|
28-29 Settembre 13 |
Giornate Europee del Patrimonio
|
27 Settembre - 31 Dicembre 13 |
La Certosa tra le fontane, l' acqua e la festa ritrovata - Viaggio tra le arti visive
|
25-28 Settembre 13 |
I Giorni della Pietra
|
14 Settembre 13 |
Teatro: Rifarsi una vita
|
01 Settembre 13 |
Armonia di Voci
|
25-27 Agosto 13 |
Sapori Padulesi
|
22 Agosto 13 |
Festival Internazionale della Chitarra
|
18 Agosto 13 |
VI torneo Semilampo di Scacchi Bruno Marsicovetere
|
16-19 Agosto 13 |
La Patata Rossa
|
16-18 Agosto 13 |
Sagra della Bistecca
|
11-13 Agosto 13 |
Sagra della Bistecca
|
11 Agosto 13 |
L'Italia in musica e Canzoni d'Autore da Napoli a Bologna
|
10-31 Agosto 13 |
Eventi Estivi
|
09 Agosto 13 |
Dibattito "Istituzione Comune Citta' Vallo di Diano
|
08-10 Agosto 13 |
Padula in festa per Carlo V - La Frittata delle Mille uova
|
06 Agosto 13 |
Note di Notte...aspettando San Lorenzo
|
28 Luglio 13 |
Scorci di Padula - Concorso di Pittura
|
27 Luglio 13 |
Percorsi Digitali
|
21 Luglio 13 |
Eko Attack
|
20 Luglio 13 |
Battistero in Musica
|
20-21 Luglio 13 |
D2D: introduzione al digitale e ai social network
|
07 Luglio 13 |
Requiem di Mozart
|
05-07 Luglio 13 |
Sagra della Salsiccia
|
01-31 Luglio 13 |
Eventi Luglio
|
16 Giugno 13 |
Vallinbici
|
26 Maggio 13 |
Metamarathon 2013: mezza maratona del Vallo di Diano
|
03 Febbraio 13 |
Convegno: Salute ed Ambiente nel Vallo di Diano
|
16 Dicembre 12 |
Concerto Luigi R. Gargano - pianoforte
|
08 Dicembre 12 - 06 Gennaio 13 |
Natale Insieme 2012
|
01 Dicembre 12 |
Civil Network Protection
|
17 Novembre 12 |
Ottobre Piovono Libri: presentazione di "come eliminare i giornalisti, senza finire in prima pagina"
|
11 Novembre 12 |
Castagne e vino nel rione san martino
|
31 Ottobre 12 |
Festa della Castagna
|
15-21 Ottobre 12 |
Festival della Filosofia in Magna Grecia
|
10 Ottobre 12 |
Workshop GAL sui bandi di attuazione PSR Campania 2007-2013
|
29-30 Settembre 12 |
Giornate Europee del Patrimonio
|
27 Settembre 12 |
Una leziona per la vita
|
22 Settembre 12 |
Premio Internazionale Joe Petrosino
|
22 Settembre 12 |
Peppe Barra: Ci vediamo poco fa
|
21 Agosto 12 |
Festa d'agosto
|
19 Agosto 12 |
Torneo Scacchi Bruno Marsicovetere
|
17-18 Agosto 12 |
Festa del Cognome
|
16 Agosto 12 |
Sagra della Bistecca
|
15 Agosto 12 |
Collage in concerto
|
13 Agosto 12 |
Sagra della Bistecca
|
11 Agosto 12 |
Sagra della Bistecca
|
03 Agosto - 30 Settembre 12 |
Programma estate 2012
|
27 Luglio 12 |
Presentazione libro Memento Domine
|
27 Luglio 12 |
Giovanni Lettieri - N'Dunduccio
|
01 Luglio 12 |
Presentazione Libro: La decima musa del Parnaso Maria de Cardona
|
24 Giugno 12 |
Motocavalcata Citta di Padula: Accelleralo tutto
|
17 Giugno 12 |
Raduno Nazionale Pastore Tedesco
|
16 Giugno - 11 Dicembre 12 |
Il Purgatorio di Dante alla Certosa di Padula
|
20 Maggio 12 |
Metamarathon, mezza maratona quarta edizione
|
19 Maggio 12 |
Notte dei Musei: ingresso gratuito alla Certosa di Padula
|
19 Maggio 12 |
Presentazione Libro: La decima musa del Parnaso Maria de Cardona
|
12-19 Maggio 12 |
I Giorni della Pietra: premio di arte scultorea
|
11 Maggio 12 |
Convegno Fede e Letteratura
|
05 Maggio 12 |
Convegno: Crisi da sovraindebitamento e crisi di impresa
|
16 Aprile 12 |
Convegno: Il Battistero di San Giovanni in Fonte
|
14-22 Aprile 12 |
Settimana della Cultura in Certosa
|
14-22 Aprile 12 |
Le iniziative della Settimana della Cultura
|
12 Aprile 12 |
Proiezione film Basilicata Coast to Coast
|
31 Marzo - 14 Aprile 12 |
Quando l'arte si incontra
|
08 Marzo 12 |
Festa della Donna
|
04 Marzo 12 |
Petrolio: quanto siamo disposti a pagare?
|
12 Gennaio - 31 Maggio 12 |
Rassegna Cinematografica "Immagini e Sapori"
|
06 Gennaio 12 |
Tombolata dell'Epifania
|
05 Gennaio 12 |
Teatro: W la befana
|
30 Dicembre 11 |
Rocco De Paola live
|
22 Dicembre 11 - 08 Gennaio 12 |
Certosa di Padula aperta durante tutte le festività natalizie
|
17 Dicembre - 08 Gennaio 11 |
Mostra Presepi
|
10 Dicembre 11 - 08 Gennaio 12 |
Natale Insieme
|
10 Dicembre 11 |
Demo Day
|
01-20 Ottobre 11 |
mostra Il Corpo e il Cosmo
|
24-25 Settembre 11 |
Giornate Europee del Patrimonio: iniziative della Soprintendenzea di Salerno e Avellino
|
21 Agosto 11 |
Quarto Torneo Semilampo di Scacchi "Bruno Marsicovetere"
|
19 Agosto 11 |
Live Music con Opera (I)
|
19-21 Agosto 11 |
Festa della Patata Rossa di Montagna
|
14 Agosto 11 |
Hawaiian Party
|
08-10 Agosto 11 |
Padula in Festa per Carlo V e Frittata delle Mille Uova
|
01 Agosto 11 |
Beppe Grillo in "Is Back"
|
15-17 Luglio 11 |
31° Concorso Ippico Internazionale di Salerno “Gran Premio Certosa di Padula”
|
11-12 Giugno 11 |
Festa del Cognome
|
15 Maggio 11 |
Metamarathon: mezza maratona del Vallo di Diano
|
09-17 Aprile 11 |
Settimana della Cultura
|
05 Marzo 11 |
Festa della donna 2011 al Circolo Carlo Alberto 1889
|
27 Febbraio 11 |
Presentazione libro "Gli Incendiati" di Antonio Moresco
|
12-13 Febbraio 11 |
Festa di Valentino alla Certosa di Padula
|
05 Gennaio 11 |
Epiphany Party
|
28 Dicembre 10 |
Martedi in Arte: Paranza Vibes in concerto
|
28 Dicembre 10 |
Tombolata
|
25 Dicembre 10 |
Christmas Party
|
30 Novembre 10 |
Martedi in Arte: concerto faluto e chitarra
|
20 Novembre 10 |
Musei in musica
|
13 Novembre 10 |
Festa del Novello
|
29 Agosto 10 |
Torneo di scacchi "Bruno Marsicovetere"
|
25-30 Agosto 10 |
Proiezione sceneggiato "Joe Petrosino" e presentazione francobollo
|
19-22 Agosto 10 |
Festa della patata rossa a Padula
|
14 Agosto 10 |
Festa Hawaiana
|
12 Agosto 10 |
Easy Skanking: General Levy in concerto
|
07 Agosto 10 |
Emi Stewart in concerto
|
31 Luglio - 01 Agosto 10 |
Concorso di Pittura Estemporanea: Scorci di Padula
|
30 Luglio - 30 Agosto 10 |
Estate Padulese: eventi, spettacoli, musica, arte, gastronomia...
|
29 Luglio 10 |
Easy Skanking: Amir - Pooglia Tribe in concerto
|
13 Giugno 10 |
Festa dell'escursionismo
|
23 Maggio 10 |
Secondo Raduno Nazionale Pastori Tedesco "Armando Di Domenico"
|
16 Maggio 10 |
Metamarathon 2010: Mezza Maratona del Vallo di Diano
|
15 Maggio 10 |
Notte dei Musei. La Certosa di Padula aperta di notte
|
21-22 Aprile 10 |
150-esimo anniversario della nascita di Joe Petrosino. Premio Internazionale Joe Petrosino
|
16-25 Aprile 10 |
Settimana della Cultura
|
05 Febbraio 10 |
Degustazione piatti tipici a base di baccalà
|
16 Gennaio 10 |
"Storie di Italiani nelle altre Americhe. Bolivia, Brasile, Colombia, Guatemala, Venezuela"
|
06 Gennaio 10 |
La Malata Immaginaria
|
05 Gennaio 10 |
Epiphany Party
|
01 Gennaio 10 |
Gran Concerto di Capodanno
|
27 Dicembre 09 |
Tombolata
|
25 Dicembre 09 |
Christmas Party
|
06 Dicembre 09 - 10 Gennaio 10 |
Presepi in mostra - XV edizione
|
06-08 Dicembre 09 |
III edizione Mercatino di Natale
|
21 Novembre 09 |
Relazione sul tema "La condizione della donna nel Vallo di Diano e nel Cilento"
|
07 Novembre 09 |
Festa del vino novello
|
24 Ottobre 09 |
Convegno PDL: le politiche Regionali e Nazionali - ospite on. Mara Carfagna
|
23 Agosto 09 |
Torneo di Scacchi - Bruno Marsico Vetere
|
20-23 Agosto 09 |
Sagra della Patata Rossa di montagna
|
11-13 Agosto 09 |
Festa della Montagna
|
08-10 Agosto 09 |
Padula in festa per Carlo V: la frittata delle mille uova
|
08-09 Agosto 09 |
Notte della Taranta a Padula
|
01-02 Agosto 09 |
2° Motoraduno Tre Santi
|
30-01 Luglio 09 |
Festeggiamenti di S.Alfonso: studio 3 in concerto
|
24-26 Luglio 09 |
In Sella alla Creatività - Concorso Ippico Internazionale CSI "Certosa di Padula"
|
04-05 Luglio 09 |
Percorso artistico del pianeta donna
|
13 Giugno 09 |
Sulle orme dei 300...in bicicletta!
|
16 Maggio 09 |
PFM canta De André
|
23 Aprile 09 |
X edizione del Premio Internazionale "Joe Petrosino"
|
12 Aprile 09 |
Happy Easter Party
|
11 Aprile 09 |
Lezione e Simultanea di scacchi
|
01 Febbraio 09 |
Proiezione del film-documentario “ Volevo solo vivere” per non dimenticare la Shoah
|
02 Gennaio 09 |
Karaoke all'Alioth Cafè
|
01 Gennaio 09 |
Gran Concerto di Capodanno - IV edizione
|
28 Dicembre 08 |
Tombolata di Natale all'Alioth
|
27 Dicembre 08 |
Lezioni di Scacchi
|
25 Dicembre 08 |
Christmas Party all'Alioth Cafè
|
20 Dicembre 08 - 11 Gennaio 09 |
XIV Mostra Presepi
|
08 Dicembre 08 |
Serata Karaoke
|
06 Dicembre 08 - 06 Gennaio 09 |
Monica Camerota: silenzi e rumori dell'anima
|
06-08 Dicembre 08 |
II Edizione del Mercatino di Natale
|
22 Novembre 08 |
Il racconto del Vallo di Diano, di un territorio attraverso i 5 Sensi.
|
19 Novembre 08 |
GIS day
|
29 Ottobre 08 |
Presentazione fumetti a colori sui misteri del Vallo di Diano
|
29 Ottobre 08 |
Forum "Diano Sostenibile: verso nuove sfide"
|
18 Ottobre 08 |
Ruolo del volontariato nel territorio
|
11 Ottobre 08 |
Ottobre Rosa: prevenzione tumori al seno
|
28 Settembre 08 |
Memorial "Christian Campanelli",
|
27-28 Settembre 08 |
Giornate Europee del Patrimonio
|
24-29 Settembre 08 |
Presentazione del progetto BioVallo
|
11-14 Settembre 08 |
Festa della Patata Rossa
|
05 Settembre 08 - 08 Gennaio 09 |
Ortus Artis e Fresco Bosco
|
24 Agosto 08 |
1° Memorial Bruno Marsicovetere - Semilampo di Scacchi
|
15 Agosto 08 |
Luca Barbarossa
|
14 Agosto 08 |
Re -Tribe
|
10 Agosto 08 |
Annullo Filatelico
|
09-12 Agosto 08 |
Raduno Camper
|
03 Agosto 08 |
Maratona "San Lorenzo"
|
25 Luglio 08 |
Efficienza Energetica nella Pubblica Amministrazione
|
24 Luglio - 10 Agosto 08 |
Padula in Festa per Carlo V - Estate Padulese
|
10-13 Luglio 08 |
Concorso Ippico Internazionale Csi di Salerno "Gran Premio Certosa di Padula" e "Raduno Camper"
|
29 Giugno 08 |
La giornata del ricordo
|
14 Giugno 08 |
Disco Alioth
|
20 Aprile 08 |
Festa degli alberi
|
19 Aprile 08 |
X Anniversario della riapertura al culto della chiesa SS Annunziata
|
27 Febbraio - 08 Marzo 08 |
8 marzo: Ingresso gratuito per le donne alla Certosa di San Lorenzo
|
10 Febbraio 08 |
Presentazione collezione di "L
|
27 Gennaio 08 |
La giornata della memoria: Cineforum
|
13 Gennaio 08 |
Cineforum: Il Gattopardo
|
13-16 Dicembre 07 |
Mercato in Festa
|
09 Dicembre 07 - 27 Gennaio 08 |
Stare insieme a Padula
|
09 Dicembre 07 - 13 Gennaio 08 |
Esposizione presepe in Certosa
|
07-09 Dicembre 07 |
Mercatino di Natale
|
16 Ottobre 07 - 00 00 |
Mostra di Edmondo Ragone "Africando"
|
04 Ottobre 07 |
Inagurazione Alioth Cafè
|
21 Settembre 07 |
Intorno al Narrare - quinto incontro - Federica Pontremoli
|
07 Settembre 07 |
Intorno al Narrare - quarto incontro - Evelina Santangelo
|
02 Settembre 07 |
Assemblea Regionale UNPLI
|
31 Agosto 07 |
Intorno al Narrare - terzo incontro - Silvio Perrella
|
26 Agosto 07 |
Musica in Certosa
|
20 Agosto - 02 Settembre 07 |
Architetture di Capelli di Maria Lucia Mugno
|
17 Agosto 07 |
Musica Barocca di Labirinto Armonico
|
08-10 Agosto 07 |
Padula in festa per Carlo V
|
27 Luglio 07 |
Intorno al Narrare - secondo incontro - Gian Mario Villalta
|
13-15 Luglio 07 |
27° Concorso Ippico Internazionale - Gran Premio "Certosa di Padula"
|
06 Luglio 07 |
Intorno al Narrare - primo incontro - Massimo Bubola
|
29 Giugno - 01 Luglio 07 |
150° Anniversario della spedizione di Carlo Pisacane
|
24 Giugno 07 |
Raduno FIAT 500
|
27 Aprile 07 |
Presentazione libro: La Certosa di Padula in età contemporanea
|
20 Aprile - 06 Maggio 07 |
Albert la mente in gioco
|
24 Marzo - 10 Ottobre 07 |
Etra, percorsi di arte e sapore
|
24 Marzo 07 |
Mostra Etra: percorsi di arte e sapore
|
06 Marzo - 08 Maggio 07 |
Arte al femminile
|
28 Gennaio 07 |
Proiezione film: I cento passi
|
21 Gennaio 07 |
Proiezione film: L’ora di religione
|
14 Gennaio 07 |
Proiezione film: Quando sei nato non puoi più nasconderti
|
13 Gennaio 07 |
Digitale e beni culturali, convegno con Nicolais
|
01 Gennaio 07 |
Gran Concerto di Capodanno
|
31 Dicembre 06 |
Capodanno, la notte degli angeli
|
29 Dicembre 06 |
Proiezione film: C’era una volta
|
28 Dicembre 06 |
Presentazione libro: Vincenzo e Filomeno Padula
|
17 Dicembre 06 - 07 Gennaio 07 |
XII Mostra di Presepi
|
25 Novembre 06 |
VII Centenairo della Certosa di Padula
|
29 Ottobre 06 |
Terzo Raduno Nazionale FIF
|
13 Ottobre 06 |
Presentazione progetto SVILUPPO SOSTENIBILE NELLA FILIERA TURISTICO – CULTURALE
|
10-17 Settembre 06 |
Ortus Artis 2006
|
08-10 Agosto 06 |
Padula in festa per Carlo V
|
22-23 Luglio 06 |
Centro Musica Live: rassegna di band emergenti
|
23-24 Giugno 06 |
Fresco Bosco: inaugurazione con una notte di arte totale
|
23 Giugno - 23 Settembre 06 |
Fresco Bosco
|
23 Giugno 06 - 14 Gennaio 07 |
Mostra Fresco Bosco
|
02 Giugno 06 |
"Vivere Teatrando"
|
27 Maggio 06 |
"Vivere Teatrando"
|
20 Maggio 06 |
"Vivere Teatrando"
|
06 Maggio 06 |
"Vivere Teatrando"
|
29 Aprile 06 |
"Vivere Teatrando"
|
22 Aprile 06 |
"Vivere Teatrando"
|
23 Febbraio 06 |
SlowFood: Serata con le arance rosse di sicilia
|
18 Dicembre 05 - 08 Gennaio 06 |
XI Mostra Presepi nel Centro Storico
|
24 Settembre 05 |
Pietro Cesare in Tributo a Fabrizio De Andr
|
10-11 Settembre 05 |
1? Equiraduno Turistico Ambientale "Certosa di Padula- Monti della Maddalena"
|
29 Agosto 05 |
Incontro storico artistico riferito ai Templari(rinviato)
|
27-28 Agosto 05 |
Trekking pellegrinaggio sul Monte Romito
|
26 Agosto 05 |
Serata musicale alla taverna "IL LUPO"
|
22 Agosto 05 |
Sulle tracce di Carlo Pisacane
|
19 Agosto 05 |
Guarda che Luna (Rai 1)
|
18-21 Agosto 05 |
Sagra della trota 22? edizione
|
18 Agosto 05 |
Presentazione volumi
|
16 Agosto 05 |
Massimo Ranieri
|
15 Agosto 05 |
Riccardo Fogli in concerto
|
14 Agosto 05 |
1? concorso ?La magia dei fiori ritrovati?
|
11 Agosto 05 |
Solisti e formazioni cameristiche
|
11 Agosto 05 |
Biagio Izzo in "Tutto per Eva solo per Eva "
|
10 Agosto 05 |
Padula in festa per Carlo V e frittata 1000 uova
|
09 Agosto 05 |
Solisti pianoforte e serata De Andr
|
08 Agosto 05 |
Presentazione del volume ?Citt? e funzioni militari nel Mezzogiorno spagnolo
|
08-09 Agosto 05 |
Itinerario nel centro storico
|
06 Agosto 05 |
Orchestra Sinfonica
|
05 Agosto 05 |
Solisti e formazioni cameristiche
|
01 Agosto 05 |
Tony Tammaro in concerto
|
02 Luglio 05 |
La Lunga Marcia Per La Giustizia ? LIVE 8
|
30 Giugno 05 |
Tavola rotonda: "adottiamo un'opera d'arte....un'opportunit? anche fiscale"
|
23 Giugno 05 |
Padula, Calcio femminile: Memorial Campanelli, Lagonegro-Vallo Mimosa
|
21 Giugno 05 |
Calcio femminile: Memorial Campanelli Policastro-Vallo Mimosa
|
16 Giugno 05 |
Calcio femminile: Memorial Campanelli, Policastro-Laonegro
|
05 Giugno 05 |
Mino Reitano in concerto
|
02 Aprile - 07 Maggio 05 |
1? rassegna di teatro amatoriale "Teatramando"
|
16 Marzo 05 |
Presentazione Agenzia di Innovazione e Ricerca
|
27 Febbraio 05 |
Sfilata Abiti da Sposa, Sposo e Cerimonia
|
20 Febbraio 05 |
Meeting:Impegno,volontariato e solidariet?; il protagonismo della donna
|
18-20 Febbraio 05 |
Festa del cinghiale in terracotta
|
01-15 Gennaio 05 |
Mostra di Pittura e Scultura lucana
|
20-27 Dicembre 04 |
Un regalo ai bambini del Guatemala
|
18 Dicembre 04 - 06 Gennaio 05 |
X Mostra "Presepi nel Centro Storico"
|
09-10 Ottobre 04 |
Festeggiamenti in onore di S.Francesco
|
19 Settembre 04 |
Gruppo Danze Popolari Multietniche 'Annova'
|
06 Settembre 04 |
Convegno: Restaurare rivalutare reinventare
|
21-22 Agosto 04 |
Festa della Montagna
|
15 Agosto 04 |
Ricchi e Poveri in concerto
|
12-19 Agosto 04 |
Luci della Ribalta - XVI edizione
|
08-22 Agosto 04 |
Fuori dal Tunnel: mostra di icone
|
08-10 Agosto 04 |
Padula in festa per Carlo V - Frittata delle mille uova
|
06-07 Agosto 04 |
Musica in Certosa
|
04-06 Agosto 04 |
Festa d'Agosto 4?ed.
|
31 Luglio - 01 Agosto 04 |
Festa di S.Alfonso con i 'Los Locos'
|
18 Giugno - 30 Settembre 04 |
Le Opere e i Giorni, terza edizione
|
|