Una violenza sessuale con vittima una ragazza 17enne di origine rumena si è consumata a Sanza, in provincia di Salerno. I presunti responsabili, due giovani fratelli rumeni, di 25 e 30 anni, residenti in paese, sono stati sottoposti a fermo, quali indiziati di violenza sessuale e di sequestro di persona. La ragazza si è presentata alla caserma dei carabinieri visibilmente terrorizzata raccontando la terribile storia. Ai militari ha detto di essere arrivata a Sanza, una decina di giorni fa, avendo saputo che la madre si trovava in paese. Ha contattato i due connazionali rumeni che con l’inganno, le avrebbero fatto credere di sapere dove fosse la madre. Giunta a Sanza con un autobus, la 17enne è stata accolta dai due fratelli e tenuta chiusa in casa. I due quindi ne avrebbero abusato sessualmente. La notte scorsa la ragazza sarebbe scappata calandosi dal balcone. Da qui sono partite le indagini che hanno portato nel giro di poche ore a chiudere il cerchio sui due giovani. Pare che i due stessero già per fuggire dal paese. La giovane vittima ora si trova al sicuro
tratto da www.radioalfa.it |