Si sono consegnati ai Carabinieri dopo una lunga trattativa ed una fuga tra i monti del massiccio del Cervati, i due fratelli allevatori, di Sanza, Biagio e Felicetto De Stefano, che questa mattina hanno prima speronato un’auto dell’Arma, che si era presentata presso la loro abitazione per degli accertamenti, e poi hanno sparato con una carabina ad aria compressa ferendo un sottoufficiale dell’Arma. Dopo aver tentato la fuga i due uomini hanno deciso di arrendersi con la mediazione dell’avvocato di fiducia Antonio Bortone, nominato dai familiari. In mattinata i carabinieri avevano cercato inutilmente di farli arrendere con la mediazione dell’anziana madre. Vivono infatti con gli anziani genitori nella località montana di Castelluccio, lungo la provinciale che da Sanza conduce a Rofrano.
I due fratelli, già noti per i loro precedenti penali, sono stati condotti in Caserma e dopo le formalità di rito verranno rinchiusi nel carcere di Sala Consilina. Intanto il maresciallo Francesco Benevento, comandante della stazione di Laurito, ferito nella sparatoria di questa mattina, è stato dimesso dall’ospedale di Sapri, dove però dovrà tornare nei prossimi giorni per sottoporsi ad un intervento per la rimozione delle schegge dei piombini che lo hanno raggiunto ad un braccio e al volto.
La vicenda che ha avuto la ribalta della cronaca nazionale ha tenuto col fiato sospeso la comunità sanzese che conosce i due fratelli per i loro precedenti e i modi di vivere un po’ fuori dalle regole e dai tempi.
tratto da: www.radioalfa.it |