Una settimana dopo la morte di Massimo Casalnuovo, 22 anni, di Buonabitacolo, avvenuta in circostanze da chiarire, ad un posto di controllo dei Carabinieri, il Comitato “Giustizia e verità per Massimo” ha organizzato per oggi pomeriggio un triangolare di calcio allo stadio comunale. Prima della finale, intorno alle 21, è in programma un incontro per discutere dello stato dell’indagine coordinata dal pm Michele Sessa della Procura di Sala Consilina. Indagine che dovrà chiarire cosa è successo quando il 22enne, senza casco protettivo, non si è fermato all’alt e poi è caduto riportando delle ferite mortali. All’incontro interverranno l’avvocato Michele Capano, legale del Comitato; Peppe Tarallo, rappresentante del comitato “Verità e Giustizia per Franco”, relativo al caso Mastrogiovanni; e il sindaco di Buonabitacolo, Beniamino Curcio. Si è intanto appreso che il pm ha richiesto anche una perizia scientifica sulle scarpe del maresciallo dei Carabinieri di Buonabitacolo rimasto ferito ad un piede nell’incidente, perché investito dalla vespa di Massimo, secondo la versione dell’Arma. Secondo alcuni testimoni al vaglio della Procura, invece lo stesso sottoufficiale avrebbe sferrato un calcio contro la Vespa di Massimo facendolo cadere. La famiglia Casalnuovo sta provvedendo a nominare un proprio legale che in questa fase potrà seguire le attività della Procura, mentre è sempre più decisa la posizione dell’Amministrazione di costituirsi parte civile nell’eventuale processo.
tratto da: www.radioalfa.it |