Beni immateriali in azione è una manifestazione inaugurata nel 2008 in occasione della creazione dell’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia (IDEA) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. In quella occasione l’IDEA e il Comitato per la Promozione del Patrimonio Immateriale (ICHNet), invitarono - presso il Museo delle arti e tradizioni popolari di Roma - più di 150 portatori e testimoni di tradizione, artigiani, musicisti, associazioni e rappresentanti di comunità locali di varie regioni italiane, che offrirono il loro contributo gratuito per testimoniare il valore e l'importanza del patrimonio culturale immateriale.
Da allora, obiettivo della manifestazione è stato quello di dare spazio a quanti manifestano la loro creatività culturale all’interno delle comunità, s’impegnano nella salvaguardia, attraverso la trasmissione o lo studio, del patrimonio culturale immateriale, alimentano in valore della differenza e dei diritti culturali, animano e arricchiscono le comunità con valori, saperi, espressioni culturali che riaffermano il senso e l’importanza di quella ricchezza importantissima che è costituita dall’identità culturale.
PROGRAMMA TAVOLA ROTONDA
18 Dicembre, Aula Magna della Scuola Primaria – Via Matteotti
Ore 17.00 – Beni immateriali, metodi d’inventariazione e salvaguardia
Apertura e saluti del Sindaco di Sala Consilina, Dott. Gaetano Ferrari
Consegna del premio «Culture Viventi» al prof. Giuseppe Colitti
Il Comitato per la Promozione del Patrimonio Immateriale ha istituito il Premio «Culture viventi» allo scopo di assegnare un riconoscimento a testimoni di tradizione, operatori culturali, associazioni, studiosi, amministratori che, grazie al loro impegno disinteressato e alle loro idee, hanno contribuito in modo significativo alla salvaguardia ed alla trasmissione del patrimonio culturale immateriale, alla valorizzazione sostenibile dello stesso, alla difesa dei diritti culturali.
Interverranno
Per l’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia
- Stefania Massari, direttore dell’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia (MiBAC)
- Il ruolo dell’istituto centrale per la demoetnoantropologia nelle politiche di salvaguardia del patrimonio immateriale
- Emilia De Simoni – Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia, Roma
- Il metodo di studio IDEA sul patrimonio immateriale del Molise e del Sud Italia
Testimonianze dal territorio, best practices ed esempi di valorizzazione sostenibile
- Giuseppe Colitti – Centro Studi e Ricerche del Vallo di Diano, Sala Consilina.
Storie orali, il ruolo degli «studiosi locali» nella salvaguardia del patrimonio immateriale
- Gabriele Di Stasio – Basilicata Cinema, Potenza.
Le Torri di Uomini in Lucania e nel mondo, esempi di salvaguardia e di valorizzazione sostenibile, anche alla luce della recente proclamazione delle Torri di Uomini catalane a patrimonio dell’umanità.
- Felicetta Gesualdi – Associazione Culturale «Il Tassello», Latronico
Il puntino ad ago di Latronico e il brevetto dell’Amministrazione Comunale, un caso di tutela legale
d’un bene pubblico.
- Carmen Lammardo – Associazione «Animaterrae», Barcellona (Spagna)
La salvaguardia del patrimonio immateriale in Spagna
- Mario Napolitano – Colla dei Castellers de Sant Cugat, Barcellona (Spagna)
Le torri di uomini catalane
- Antonio Pellegrino – Associazione «Terra Madre», Caselle in Pìttari
Il rito del grano a Caselle. Un ricupero dell’identità culturale collettiva
- Roberto D’Agnese – Scuola di tarantella montemaranese
La salvaguardia del Carnevale e della danza di Montemarano
Modera
- Giuseppe Torre, Comitato per la Promozione del Patrimonio Immateriale, Roma
PROGRAMMA PRESENTAZIONE
Ore 19.00 PIAZZA UMBERTO PRIMO
Beni immateriali in azione
«Sonate» spontanee di musicisti provenienti da
Balvano
Saverio Di Stasio
Cisternino
Massimiliano Morabito
Moliterno
Graziano Accinni
Montemarano
Scuola di Tarantella Montemaranese
Sala Consilina
Antonio e Vincenzo Paladino
Giovanni Petrosino, Enza Petrosino e i ragazzi della scuola d’organetto
Francesco Lobosco e Franco Comuniello
San Nicola La Strada
Luca De Simone e la Paranza di San Nicola La Strada
Terranova del Pollino
Gruppo Suoni
Totarella
Terni
Sonidumbra
Vietri di Potenza
Francesco Passannante
Viggiano
Gli Amarimai
Scuola di Arpa Popolare
Tutti gli esecutori porteranno il loro contributo musicale a titolo gratuito
per testimoniare il valore e l'importanza del patrimonio culturale immateriale
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