La Casa del Cittadino apre i battenti a San Pietro al Tanagro. L’Associazione, che si rifà al movimento Liberalismo Popolare, opera sull’intero territorio nazionale ed accomuna non solo coloro che si riconoscono nelle idee e nei programmi della Casa delle Libertà ma intercetta anche quelle sensibilità che hanno a cuore la libertà dei cittadini, singoli ed associati, e la difesa dei loro diritti.
Il circolo locale di San Pietro al Tanagro, presieduto da Giovanni Procaccio, in meno di un mese ha raccolto più di trenta adesioni e diverse altre sono le richieste di iscrizione al neonato sodalizio. Il progetto piace e sin da subito ha incontrato il consenso dei cittadini del piccolo comune del Vallo di Diano.
“La Casa del Cittadino – come sottolinea il giovane presidente – vuole essere sicuramente luogo di incontro e di confronto ma soprattutto di azione attraverso strumenti concretamente operativi posti al servizio della gente per la soluzione dei problemi quotidiani”. Non a caso gli iscritti al circolo locale di Liberalismo Popolare individuano nelle inefficienze, i ritardi e le omissioni poste in essere dalla Pubblica Amministrazione a danno del cittadino utente i fenomeni da combattere con determinazione sin da subito.
In secondo luogo, si legge nel manifesto programmatico, l’intendimento è quello di esercitare costantemente un’intensa attività politica di controllo, progetto e stimolo nei confronti delle amministrazioni degli enti locali attraverso le forme della Partecipazione Popolare.
Gli iscritti al movimento, quasi tutti giovani, lavorano con entusiasmo ed hanno allestito una sede nella piazza principale del paese dove in un apposito albo vengono mostrati all’intera cittadinanza tutti gli atti prodotti dal circolo. Presto l’associazione sarà anche in rete con un proprio sito che funzionerà come una vera e propria sede virtuale.
Ma l’attività della Casa del Cittadino non vuole essere circoscritta al solo comune di San Pietro al Tanagro bensì si pone come archetipo per altre realtà che nasceranno in tutti i comuni del Vallo di Diano seguendo un progetto politico ben delineato di lungo respiro. All’indomani delle ultime elezioni amministrative ci si è resi conto che non si può più improvvisare, occorre organizzarsi e dotarsi di strutture per arrivare preparati agli appuntamenti importanti.
Si punta a compattare i partiti della Casa delle Libertà, a migliorarne il coordinamento nel comprensorio, a raggiungere un maggiore radicamento attivandosi capillarmente sul territorio per ascoltare e farsi carico delle istanze dei cittadini. Certamente è un progetto ambizioso ma la sfida ormai è lanciata e le premesse lasciano ben sperare per l’esito.
Giovanni GRAZIANO