Anche il comune di Sanza delibera per l’adesione al progetto Grande Lucania. Dopo il Comune di Buonabitacolo, si aggiunge un altro tassello proveniente dal sud del Vallo di Diano e rappresentato dalla Delibera, votata all'unanimità, del Consiglio Comunale di Sanza. Determinante l'azione del Sindaco Antonio Peluso che ha proposto al delibera con la quale si poptrà andare ad un referendum. Il Presidente del Movimento Nazionale per la Grande Lucania Raffaele De Dominicis ha espresso il plauso al Comune di Sanza, che dal 27 ottobre 2008, entra nel novero delle comunità lucane esterne alla Regione Basilicata. Il consiglio comunale ha approvato il quesito referendario per il distacco del suo territorio dalla Regione Campania. Insieme con i principali esponenti del movimento, il movimento Grande Lucania ha incontrato i consiglieri comunali di Sanza. «Un altro tassello è stato messo nel msoaico della partecipazione popolare - ha dichiarato Tiziana Bove Ferrigno (nella foto), leader del progetto Grande Lucania - Con convinzione e consapevolezza, sia pure lentamete, gli enti locali del Vallo di Diano stanno aderendo ad un progetto che restituisce l’autodeterminazione territoriale ad un popolo non solo geograficamente contiguo alla Lucania. Popolo, territorio e autonomia, le nostre parole d’ordine». Una serie di iniziatuve hanno contraddistinto l’ultimo anno di attività del comitato Grande Lucania che opera in sinergia anche con esponenti istituzionali della Basilicata, tra i quali parlamentari, consiglieri ed assessori regionali. Attualmente i soci sono impegnati in una costante attività di "raccolta" che non è finalizzata solo alle petizioni popolari, bensì al raggiungimento del quesito referendario mediante delibera dei rispettivi consigli comunali.
tratto da: www.ilmattino.it |