A SAN PIETRO AL TANAGRO DI SCENA
LA TOSCA DI PUCCINI
Mercoledì, 6 agosto, ore 21.00, piazza Enrico Quaranta - ingresso libero
Anche il Vallo di Diano celebra il 150° anniversario della nascita del musicista Giacomo Puccini (1858-2008). Per l’occasione, mercoledì, 6 agosto prossimo, a San Pietro al Tanagro, un cast di caratura internazionale metterà in scena la Tosca, una fra le più celebri opere del compositore lucchese.
L’appuntamento, a partire dalle ore 21,00, è in piazza Enrico Quaranta. Ad interpretare la Tosca sarà il grande soprano Natalia Margarit. Vestirà invece i panni di Mario Caravadossi il tenore dell’Opera di Cluj, Viorel Saplacan. La regia sarà di Francesco Sgrò mentre il maestro Silvano Frontalini dirigerà l’Orchestra dell’Opera Ucraina di Dnelepropetrovsk. A dirigere il coro spetterà a Valentin Puchkov. Scarpia sarà interpretato dal baritono Andrea Zese, il sagrestano dal baritono Duginov Oleksiy; Spoletta dal tenore Cristian Balasescu; il basso Marcel Furnica sarà in scena nelle vesti di Angelotti; la voce bianca di Svetalana Sochneva farà cantare il pastorello.
Un cast di sicuro valore che garantirà uno spettacolo di eccezione, assolutamente da non perdere.
“Anche la Provincia di Salerno rende omaggio a Puccini, uno dei massimi operisti della storia, nell’anno in cui tutto il mondo lo celebra. Dopo Salerno, la Tosca approda nel Vallo di Diano – sottolinea l’assessore provinciale alla Cultura, Gaetano Arenare – ed è un evento di grande spessore artistico che coniuga perfettamente il binomio musica e cultura”.
La Tosca è un'opera lirica in tre atti, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica. La prima rappresentazione si tenne Roma, al Teatro Costanzi, il 14 gennaio 1900. Essa è considerata l'opera più drammatica di Puccini, con i suoi colpi di scena che tengono lo spettatore in costante tensione. Il discorso musicale si evolve rapidamente ed è caratterizzato da incisi tematici brevi e taglienti, spesso costruiti su armonie dissonanti, come quella prodotta dalla successione degli accordi del tema di Scarpia che apre l'opera. La vena melodica di Puccini ha modo di emergere nei duetti tra Tosca e Mario, nonché nelle tre celebri romanze, una per atto ("Recondita armonia", "Vissi d'arte", "E lucevan le stelle"), che rallentano in direzione lirica la concitazione della vicenda. L'acme drammatico è invece costituito dal secondo atto, che vede come protagonista il sadico barone Scarpia, nel quale l'orchestra pucciniana assume sonorità che anticipano l'estetica dell'espressionismo musicale tedesco.
L’evento, organizzato dal Consorzio Sial in collaborazione con il Teatro Lirico Europeo, gode del patrocino, fra gli altri, dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Salerno e del Comune di S. Pietro al Tanagro.
|