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Buonabitacolo, si uccide lanciandosi dal balcone
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28-05-2007
Buonabitacolo. Ancora un suicidio nel Vallo di Diano, che si conferma così l'area della Campania con il più alto indice di morti volute. Un triste primato del quale l'ultima vittima è un falegname trentasettenne di Buonabitacolo, sposato e padre di due figlie in tenera età. Si è tolto la vita gettandosi dal balcone del primo piano della sua abitazione. Inutile ogni tentativo di salvargli la vita. I soccorritori, infatti, nulla hanno potuto fare. Troppo gravi le lesioni riportate nell'impatto con il suolo sottostante la casa: è praticamente morto sul colpo. Ignote, al momento, le cause del tragico gesto. Secondo quanto si dice in paese, da qualche tempo appariva depresso. Nessuno, però, avrebbe mai pensato che potesse togliersi la vita. Oltretutto era felicemente sposato ed era orgogliosissimo delle sue figliolette, due splendide bambine che erano tutta la sua gioia e felicità. I suoi familiari proprio non riescono a rassegnarsi dinanzi ad una morte così assurda, a soli trentasette anni. Fra l'altro era una persona molto amata e stimata, un grande lavoratore, un bravissimo artigiano. A Buonabitacolo, in queste ore, c'è una grande angoscia e tutti si stringono intorno alla giovane vedova, esprimendole solidarietà e comprensione. «Era la persona più buona del mondo» ricordano gli amici del paese. g.l.
tratto da: www.ilmattino.it |
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