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Pit Parco, benefici per quattro Comuni del Vallo
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02-10-2004
Sanza, Pertosa, Padula e Monte San Giacomo sono i comuni che nel Pit Parco (Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano), nel territorio del Vallo di Diano, in una prima fase avranno i maggiori benefici, avendo ottenuto l'approvazione di specifici progetti per la realizzazione di centri di riferimento, studio e conservazione. Intanto diverse sono le opinioni su quanto il Diano sia stato più o meno rappresentato rispetto agli altri territori nel Pit. Gino Marotta, presidente della comunità del Parco che raggruppa tutti i comuni dell'ente, afferma che «facendo riferimento alla fetta di territorio inserita nei confini del Parco e in proporzione al Cilento, il Diano è ben rappresentato nel Pit, avendo ottenuto una buona quota dei finanziamenti». Santino Barone, sindaco di Casalbuono, più scettico, spiega che «il Vallo non si può tenere in considerazione solo intervenendo in tre o quattro comuni», mentre di mezzo, il sindaco di Pertosa, Franco D'Orilia, e quello di Sanza, Vittorio Esposito, concordano sul fatto che il territorio del Vallo, i sindaci, i vari rappresentanti istituzionali avrebbero potuto lavorare meglio in fase di concertazione. I vari comuni saranno coinvolti in ogni caso attraverso altre misure previste dal Pit, come quella per i privati sulla microimprenditorialità e l'ospitalità da ''favola'', o le altre sugli itinerari naturalistici, i boschi vetusti e la via istmica. Senza contare i progetti da inserire con le quote fuori tetto. Attualmente, secondo il Pit approvato (87 progetti complessivi), uno dei cinque centri sui quali si svilupperà tutto il Piano integrato e i suoi itinerari sarà realizzato a Sanza. Gli altri quattro saranno realizzati nel Cilento. Il Cefa consiste nella rivitalizzazione di una struttura di otto ettari che sarà adibita a ospitalità e centro congressi, più il recupero di una vecchia caserma della forestale adibita a centro studio ambientale. Il progetto sarà realizzato in stretta collaborazione con Legambiente Italia. «A Sanza sarà realizzato anche un mulino multimediale e recuperati i rifugi sul Cervati», spiega il sindaco Vittorio Esposito. A Monte San Giacomo, invece, sarà realizzato un archeodromo in località Vallicelli (900mila euro), mentre a Padula nascerà il parco archeologico di Cosilinum (757mila euro). Infine a Pertosa è già cantierabile il progetto per l'illuminazione delle Grotte (un milione di euro), con tecniche esportate anche al Nord. |
Fonte: La Citta di Salerno |
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