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Casalbuono. Il giovane soprano Teresa Romano di Casalbuono ,si è esibita, con la sua eccezionale voce, nel concerto di Natale, nel Duomo di Napoli, con i ‘’Cantori di Posillipo’’, l’orchestra diretta dal noto Maestro Ciro Visco,riscuotendo successo ed acclamazioni da parte del numeroso pubblico .
Il 2 gennaio la solista si esibirà,nel concerto che si terrà nella Basilica di San Domenico Maggiore, in occasione della consueta visita annuale del Presidente della Repubblica nella città Partenopea .
Teresa Romano,sempre a Napoli,nel dicembre del 2003, unica solista , si guadagnò l’appellativo di ‘’Stella’’ della festa dei cantori, una serata che segnò il suo fortunato cammino artistico.
Nel luglio 2004,conseguita la maturità classica con il massimo dei voti,il mese successivo, risulta ,infatti,vincitrice assoluta del primo premio e del premio speciale ‘’Migliore Presenza Scenica’’ ,nel concorso lirico internazionale, ‘’Una Voce per la lirica’’, Città di San Giovanni in Fiore in provincia di Cosenza,la giuria era presieduta da Katia Ricciarelli e nel mese di novembre dello stesso anno prima classificata al teatro Politeama Greco di Lecce, al concorso internazionale ‘’Tito Schipa’’ per giovani cantanti lirici.
Una vittoria che ha consentito a Teresa Romano di tenere tre recital nelle stagioni dell’orchestra Sinfonica Nazionale di Brasilia,della Oltehenia Sinfonic Orchestra –Romania e al Teatro dell’Opera di Bucarest.
Sono numerosi ed importanti i premi vinti dalla Soprano di Casalbuono che nel 2005 ,giovanissima, ha conseguito presso il Conservatorio ‘’G.Martucci’’ di Salerno,con il massimo dei voti e la lode,il diploma in Canto.
Superato il Concorso all’Accademia del Teatro alla Scala di Milano ,la giovane soprano di Casalbuono,da due anni partecipa a numerosi concerti e nello scorso mese di ottobre ha debuttato, nel Teatro Scaligero,la prima rappresentazione, nel ruolo di Venere,personaggio principale dell’opera di ‘’Ascanio in Alba’’ di Mozart,festa teatrale in due parti,testo di Giuseppe Parini,diretti dalla bacchetta di Giovanni Antonini,specialista di musica barocca,repertorio che gli ha valso molto riconoscimenti internazionali.
La regia è firmata da Franco Ripa di Meana ,nato alla Scuola di Ronconi e Graham Vich, la scenografia di Edoardo Sanchi e i costumi realizzati da Carla Teti.
Il cast composto da dieci interpreti,un solo nome Italiano:Teresa Romano di Casalbuono,nel Vallo di Diano, in provincia di Salerno,una venere sicura ,’’l’imperatrice Maria Antonietta‘’, in grado di affrontare il palcoscenico con assoluta proprietà scenica e stilistica ,nonchè di solida struttura fisica e vocale che il pubblico del Teatro alla Scala di Milano ha applaudito con convinzione e i lusinghieri consensi dei critici .
PIETRO CUSATI
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