A San Pietro al Tanagro, in questi giorni, vi è una tensione alle stelle, causata da un manifesto che il locale circolo di AN ha reso pubblico nei giorni addietro. Detto circolo sostiene che il Comune di San Pietro, invece di sopperire alle necessità impellenti riguardanti scuole, strade ed altre pubblici servizi, ha destinato ben 5.500 euro, nell'anno 2005, alla festività del Santo Patrono. Destinatario principale di tale accuse è il consigliere di maggioranza del comune, Angelo Aromando, il quale sarebbe colpevole del fatto, perchè al contempo amministratore politico e membro del comitato festa di San Pietro. Sembra, stando a quanto affermato dagli esponenti di AN, che Aromando abbia potuto gestire una fetta delle risorse finanziarie della casa comunale, proprio perchè investito della sua doppia carica. Quest'ultimo, però, a sua volta, accusa i membri di AN di aver deliberatamente alterato i fatti. "In realtà",afferma Aromando, "il comitato festa di San Pietro, nel 2005, in occasione delle feste estive , ha richiesto alla Giunta provinciale di Salerno, uno specifico contributo, per mezzo di lettera raccomandata, di cui lo stesso Comune sanpietrese possiede copia. La Provincia accogliendo la richiesta inoltratale, ha provveduto ad erogare un contributo di 5000 euro, di cui è stato depositario il comune. Quest'ultimo ha deliberato l'erogazione di ulteriore contributo di 500 euro, destinato alle feste principali del paese. Ora, ribadisce Aromando, è chiaro che alla base delle menzogne e polemiche createsi, vi è un chiaro fine strumentale degli esponenti AN, i quali non sono certamente nuovi a fatti del genere accaduti in passato. Se polemica ci vuole essere, questa deve basarsi su fatti reali e non sulel bugie di chi si arroga il diritto di essere depositario della verità e accusa gli altri di essre calunniatori ed ammaliatori di popoli". In tal senso Aromando non disdegna il confronto politico ed amministrativo, quando quezto è leale e rispettoso della dignità altrui e tramite la pubblicazione di un manifesto pubblico, invita i cittadini ad una lettura comparativa di quanto affermato sia da lui che da chi lo accusa in prima persona A.P. - La Nuova |