L’emozione che avrà provato Padre Antonio Curcio, originario di Sanza (SA), nel concelebrare con Papa Francesco la Santa Messa, la si legge nel volto del parroco amato dai suoi fedeli e dalla comunità tutta di Sanza dove vive la sua famiglia.
Padre Antonio (nella foto con Papa Francesco), ultimo di otto figli, ha donato la sua vita al Signore seguendo le orme di Pietro. Una laurea in teologia, sacerdote dal 1976 con l'ordine degli Oblati Di San Giuseppe, ha svolto il suo ministero sacerdotale soprattutto in parrocchie del Mezzogiorno. Barletta, Canosa di Puglia, Bari, Solofra ed infine da circa sette mesi parroco alla Parrocchia di Santa Maria Immacolata di Lourdes a Roma. Padre Antonio ha una storia particolare da raccontare. Da ragazzino, come tutti i ragazzini, sveglio e volitivo, perde un anno scolastico in quinta elementare. A questo punto un fatto anomalo che gli cambiò la vita. La famiglia di Padre Antonio riunì una sorta di “conferenza di famiglia” con tutti i componenti dove fu sonoramente ammonito dagli anziani di famiglia per aver perso l'anno scolastico. A questo punto la mortificazione del giovane Antonio che contestualmente fu incoraggiato non solo a ripetere l’anno scolastico ma soprattutto a continuare gli studi. Un supporto fisico e morale dell'intera famiglia che determinò nel giovane la responsabilità di trovare la sua strada. Una strada che evidentemente lo ha condotto a servire la Chiesa. L’incontro con Papa Bergoglio quindi, avvenuto giovedì scorso, è davvero motivo di grande soddisfazione per la famiglia Curcio.
tratto da: www.quasimezzogiorno.it |