Un nuovo incontro tra Padula e Nomadelfia, un appuntamento in nome dell’amore verso il prossimo e legato al ricordo di Padre Giovanni Minozzi, Padre Giovanni Semeria e Don Zeno Saltini.
L'associazione Nuove Idee di Padula quindi sarà in Provincia di Grosseto a visitare Nomadelfia i prossimi 1 e 2 giugno. Questo incontro avviene nel segno della profonda amicizia che lega entrambe le associazioni e di un incontro rinnovato: infatti nella primavera dello scorso anno una delegazione di Nomadelfia è stata ospite dell’Associazione di Padula.
Un incontro che aveva come obiettivo principale il riscoprire l’amore verso il prossimo, in modo particolare ai più piccoli; e nel ricordo dell’impegno di creare un luogo sicuro e sano per accogliere ragazzi in difficoltà ed orfani, un lavoro che è diventato una missione per Don Zeno, Padre Giovanni Minozzi e Padre Giovanni Semeria.
Erano presenti in questa delegazione toscana quattro responsabili e una quindicina di ragazzi. Il nome Nomadelfia arriva dal greco e significa “legge della fraternità” e basandosi su tale legge Don Zeno Saltini ha fondato un nuovo popolo: Nomadelfia.
Per la chiesa questa è un’associazione privata e una parrocchia comunitaria mentre per lo stato è un’associazione civile. Nomadelfia è un piccolo paese che si trova in Toscana nel grossetano. In questa realtà formata da una sessantina di famiglie, tutte sono aperte all’accoglienza in affido. La storia di Nomadelfia è strettamente legata alla storia del suo padre fondatore, Don Zeno, che nasce a Fossoli di Carpi, Modena, il 30 agosto del 1900, da una famiglia patriarcale benestante.
Quindi a distanza di un anno circa torneranno ad incontrarsi Nuove Idee e Nomadelfia, dopo questa “due giorni” così attesa si attenderanno nel prossimo futuro altri appuntamenti tra le due associazioni.
Numerosi i progetti che sta portando avanti l’Associazione Nuove Idee con l’augurio che tali progetti siano realizzati quanto prima, con la viva speranza che uno di essi possa essere realizzabile insieme a Nomadelfia per consolidare il legame d’amicizia e il ricordo di tre religiosi che hanno dedicato la loro esistenza ai più giovani cercando nel migliore dei modi di dar loro un futuro migliore.
Patricia Luongo |