I Comuni di Montesano, Buonabitacolo e Sanza resistono al passaggio al Consac.
Si è chiusa ieri presso la sede dell’ATO a Salerno la conferenza dei servizi con ad oggetto il trasferimento del servizio idrico integrato da parte dei Comuni di Montesano Sulla Marcellana, Buonabitacolo e Sanza al Consac di Vallo della Lucania.
I Comuni presenti hanno rappresentato il loro parere contrario al trasferimento al Consac come contenuto nelle delibere di consiglio comunale dei rispettivi consessi che ieri hanno prodotto.
Oltre alle delibere di Consiglio Comunale, alla seduta di ieri è stato prodotto un ulteriore aspetto giuridico-amministrativo sulla validità della chiusura della conferenza dei servizi su cui l’ATO si è riservato per un approfondimento legale.
È stato, altresì, evidenziato dai Comuni di Montesano, Buonabitacolo e Sanza come la normativa in materia di servizio idrico integrato sia in continua evoluzione, anche in questo ultimo periodo. A tal riguardo, i Sindaci in questione stanno valutando di chiedere la convocazione, secondo Statuto, di un Assemblea dell’ATO che approfondisca le norme recentemente approvate in materia di servizio idrico integrato e di affidamento in house.
Inoltre, i tre Comuni, da più parte definiti “dissidenti”, hanno stigmatizzato come l’ATO pur rappresentando la necessità di chiudere in tempi stringenti le Conferenze dei Servizi non abbia convocato al tavolo di ieri gli altri Comuni che non hanno ancora deciso se aderire o meno al Consac ma si sia limitato solo a loro tre.
Infine, è emerso da parte degli amministratori dei tre Comuni dell’area Sud del Vallo di Diano come l’attuale servizio da parte degli Enti venga attualmente gestito con criteri di economicità, efficienza ed efficacia e che gli esperimenti degli ultimi anni in tema di gestioni sovra comunali di determinati ambiti abbia generato diffusamente sprechi ed aumenti di costi per i cittadini utenti.
COMUNE DI MONTESANO
COMUNE DI BUONABITACOLO
COMUNE DI SANZA
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